Il paradosso della Regione Calabria dove “si rischia di avere l’autoparco senza autisti”

Il sindacato CSA-Cisal: "Gli autisti della Regione sono in via di estinzione. Già ci sono poche unità disponibili, e presto molti di loro andranno in pensione"

“Gli autisti della Regione Calabria sono in via di estinzione. Già poche unità disponibili, ma proiettandosi in avanti di qualche mese molti fra questi professionisti andranno in pensione. In pratica si rischia di avere l’autoparco senza autisti”. È quanto segnala il sindacato CSA-Cisal.

“I numeri degli autisti: fra un anno saranno la metà”

“I numeri degli autisti: fra un anno saranno la metà”

“Le criticità sull’autoparco – evidenzia il sindacato – sono state puntualmente segnalate in una missiva firmata dalla dirigente di settore e dal dirigente generale del dipartimento ‘Economia e Finanze’ dello scorso 15 settembre e inviata agli altri dg dei dipartimenti, oltre che al presidente della Giunta, alla vicepresidente, all’assessore al Personale, al capo di gabinetto e al segretario generale. Gli autisti attualmente operativi sono 10, di cui uno assegnato alla sede della delegazione di Roma. Invece il parco veicoli è costituito da 11 auto, di cui 2 in corso di restituzione”.

“Il contingente di autisti – ricorda il sindacato – si era già ridotto nel 2020 quando passò da 14 agli attuali 10, ma è destinato a restringersi ancor di più. Per effetto dei pensionamenti, il numero di autisti scenderà a 6 al 31 marzo 2023 e a 5 al 31 dicembre 2023. Per ovviare alla carenza, nelle settimane scorse si è pubblicata una manifestazione di interesse per la selezione di 6 autisti. Tuttavia, non è pervenuta alcuna domanda”.

“Un regolamento vecchio di 31 anni”

Secondo il sindacato CSA-Cisal, però, “non è soltanto un problema di numeri. Il funzionamento dell’autoparco regionale è disciplinato dal regolamento numero 1 del 1991. Lasciamo all’immaginazione – evidenzia il sindacato – quanti elementi vetusti e ormai superati nel presente esso contenga. Ricordiamo, che proprio sulla base di questo regolamento la guida dei mezzi in gestione all’autoparco è consentita solo e soltanto al personale inquadrato nel profilo di autista. Dunque, meno sono gli autisti e meno richieste potranno essere evase”.

“Non a caso la missiva del dipartimento ‘Economia e Finanze’ del 15 settembre sottolinea come sia ‘evidente che l’assetto organizzativo attuale è inadeguato rispetto al servizio da erogare, e, in particolare, al gran numero di richieste che provengono dai dipartimenti Agricoltura, Lavori Pubblici, Ambiente, nonché dallo staff del presidente, per gli spostamenti dei consulenti’. La richiesta inserita nella lettera citata è quella di adeguare il Piano triennale del fabbisogno di personale o nel caso gli autisti siano già conteggiati di procedere con il reclutamento all’esterno (nuove assunzioni o mobilità da altre Pubbliche Amministrazioni).

Nuove assunzioni e modifiche al regolamento, ma…

“In attesa di queste procedure – prosegue il sindacato – il dipartimento ‘Economia e Finanze’, sempre nella missiva, ha annunciato che provvederà a proporre alla Giunta una revisione del regolamento del 1991, che modifichi l’organizzazione dell’autoparco e in caso di indisponibilità di autisti consenta ‘il maggior ricorso all’istituto della missione con utilizzo dell’auto propria; il ricorso alla guida libera, ossia l’assegnazione ai dirigenti generali di un solo veicolo, alla cui guida potranno autorizzare il personale del proprio dipartimento in possesso di idonea patente di guida’.

“Bene il sussulto ad aggiornare un regolamento vecchio 31 anni, a patto che vengano coinvolte le organizzazioni sindacali affinché non venga svilita la professionalità degli autisti regionali. Non vorremmo che dietro la dicitura ‘guida libera’ si celi il chiavistello che consentirà a tutti i dirigenti dei vari dipartimenti di far guidare i veicoli da personale amministrativo(magari “pupilli”) per lo svolgimento di una missione o di un sopralluogo”.

“In sostanza, gli autisti facciano gli autisti e gli amministrativi continuino a fare gli amministrativi. La professionalità e le conoscenze dei mezzi regionali – precisa il sindacato – non si ‘scambiano’ con il semplice possesso della patente. Sappiamo come l’argomento sia delicato. La figura professionale dell’autista è stata spesso e volentieri bistratta e sottovalutata. Al contrario è evidente che la sua funzione è indispensabile per consentire il regolare svolgimento di attività all’esterno degli uffici regionali”.

L’appello alla Giunta

“Dunque – tiene a precisare il sindacato -, invitiamo la Giunta a prendere in seria considerazione – prima della stesura del nuovo regolamento – alcune delle proposte avanzate dal dipartimento “Economia e Finanze” ma senza mortificare la funzione dei pochi autisti rimasti. D’altronde, come si evince dalla foto allegata, non si sentono certo valorizzati e stanno legittimamente protestando con dei volantini sparsi in Cittadella. Leggendo le loro dure accuse non possiamo che consigliare a chi di competenza di prestare loro ascolto. Noi – conclude il sindacato CSA-Cisal – saremo certamente accanto ai questi lavoratori e daremo il nostro sostegno”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Il boss mafioso è ricoverato nel reparto detenuti dell'ospedale de L'Aquila
I vigili del fuoco impegnati su più fronti, ma le fiamme avanzano anche per via del vento
Il dirigente medico era accusato di tentata minaccia aggravata da modalità mafiose nei confronti di una veterinaria dell'Asp di Vibo
Le intercettazioni che attestano le infiltrazioni mafiose nella gestione della cosa pubblica nelle carte dell'inchiesta della Dda
Dalla militanza nel Pci al doppio mandato al Quirinale, addio al politico che ha attraversato quasi un secolo di storia del Paese
"Disservizi nella raccolta dei rifiuti e carenza di acqua hanno caratterizzato l’apertura della manifestazione"
Il 67enne era accusato di truffa all'Inps e corruzione con l'aggravante mafiosa
Il governo risponde a un'interrogazione parlamentare: "Catanzaro è nostra una priorità". Soddisfatto il deputato del partito di Lupi che l'aveva presentata
La dinamica esatta dell'incidente non è ancora chiara. Sul posto intervenuti le forze dell'ordine e i soccorritori del 118
"La squadra della Regione ha raggiunto un grande risultato, inimmaginabile solo qualche settimana fa"
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved