Grande successo per il pilota tiriolese Antonio Gigliotti, che ha vinto la categoria “folk sport” del campionato interregionale Calabria-Sicilia della Speed Down Cup 2023. Si tratta di una disciplina adrenalinica, competitiva, sana e che rispetta la natura: i mezzi svolgono una corsa in discesa senza la spinta di un motore, utilizzando la gravità come mezzo di locomozione e, quindi, rispettando anche l’ambiente. non producono alcun inquinamento, né acustico né atmosferico, e sono l’evoluzione dei più antichi e tradizionali carretti a cuscinetti. Per guidarli serve abilità, coraggio, precisione di guida, capacità di messa a punto del proprio mezzo, tenuta fisica e psicologica.
Le sei tappe della competizione
Le sei tappe della competizione
Un’occasione di promozione del territorio per i tanti piloti che hanno partecipato e un’iniziativa che, nell’era della sostenibilità, intende coniugare in maniera ideale lo sport e l’ambiente per un momento di sana aggregazione. Gigliotti ha trionfato con 555 punti totali, conquistando il primo gradino del podio (secondo posto per Antonio Critelli (510 punti), terzo per Tonino Paone (334 punti) dopo ben sei gare disputatesi tra aprile e ottobre nelle tappe di Vincolise, Cicala, Pratora-Sarrottino, Magisano, Albi e Catanzaro.
La soddisfazione di Gigliotti
“Ringrazio l’Asd Speed Down Project presieduta da Francesco Rotella, che mi ha fatto conoscere questo bellissimo sport, avermi fatto acquistare il mezzo con cui ho vinto il campionato e per avermi trasferito un po’ del suo know—how – ha dichiarato Gigliotti -. Un grazie infinito anche e soprattutto a tutti gli sponsor che hanno deciso di supportarmi in questa esperienza e che vorranno farlo anche per la prossima stagione che ci vedrà impegnati nella massima categoria C4. Ho deciso di passare nella classe Regina trovando un accordo con il caro amico nonché pilota di speed down e di cronoscalate in salita Antonio Francesco Paone, che mi cederà la sua competitiva C4 per acquistare il nuovo modello. L’obiettivo per il prossimo anno quindi sarà quello di fare bene”.







