Giunge oggi al termine il faticosissimo percorso congressuale del Partito Democratico, che con le primarie sceglierà il nuovo segretario tra Stefano Bonaccini e Elly Schlein, i due candidati selezionati attraverso i congressi dei circoli. Buona l’affluenza ai seggi in Calabria, dove si registrano anche alcune file.
Bonaccini favorito
Bonaccini favorito
Per gli elettori in fila non c’è dubbio: “A vincere sarà Bonaccini”. L’opinione più diffusa ai seggi, quindi, rispecchia i sondaggi degli ultimi giorni che davano come favorito il governatore emiliano con circa il 60% dei voti dei circoli, mentre la deputata Schlein arenata al 35% delle preferenze. Ma sono in tanti a dichiarare di sostenere Elly Schlein. “Con lei il Pd può tornare un partito di sinistra, mentre ora si configura con un orientamento di centro-destra” dice una elettrice, affiancata da un altro sostenitore della deputata che però “dovrebbe decidere con chi allearsi, altrimenti la destra vincerà per altri 20 anni”.
“Il Pd deve tornare partito di sinistra”
Nel variegato quadro delle opinioni, c’è chi crede che il Pd debba convergere verso il M5s e chi invece sostiene che il partito guardi più al binomio Renzi-Calenda. In ogni caso, il nuovo segretario nazionale avrà tanto lavoro da fare. “Dovrà potenziare la presenza delle donne, tenere in considerazione i veri valori della sinistra e ricompattare tutto – afferma una elettrice -, perché oggi sembriamo tanti cani randagi”.