Di Carmen Mirarchi
Presso la Cittadella regionale si è svolto il convegno ‘No Slot Day’. Tante le proposte alle istituzioni e ai proprietari delle slot per mettere fine a quello che viene considerato un vero male degli ultimi anni: la ludopatia.
Presso la Cittadella regionale si è svolto il convegno ‘No Slot Day’. Tante le proposte alle istituzioni e ai proprietari delle slot per mettere fine a quello che viene considerato un vero male degli ultimi anni: la ludopatia.
Ed è forte l’appello delle associazioni aderenti alla campagna “Mettiamoci in gioco”, con l’idea di sospendere ogni anno il 30 aprile per un’ora le attività delle sale slot. La manifestazione ha avuto come finalità quella di aggregare un crescendo di soggetti sociali e politici contro Io fenomeno del gioco d’azzardo lecito.
Dalla Calabria, così, è partita l’iniziativa più significativa contro il gioco d’azzardo con la soddisfazioni del consigliere regionale Arturo Bova, promotore del primo “No Slot Day”.
La legge regionale n.9/2018 ha imposto alcune regole nuove un grado di disciplinare i giochi nel rispetto degli imprenditori del settore e dei giocatori . “Sono soddisfatto -ha detto- di aver dato vita ad una legge che è la più incisiva in Italia in merito al gioco d’azzardo . Ho ricevuto apprezzamenti anche dal Presidente della Camera e sono soddisfatto di lasciare davvero qualcosa di importante in questa legislatura.
Non voglio essere proibizionista ma dobbiamo evitare che nascano sale slot a pochi passi dalle scuole rischiando di creare enormi danni alle nuove generazioni. Io sono avvocato e sono stato sindaco. Ho incontrato tante persone che si rivolgevano a me per tutelare i propri cari affetti da ludopatia”.
Soddisfazione del Presidente della Ragione Oliverio che ha indicato come di fondamentale rilevanza una legge che combatte anche la ‘ndrangheta che spesso ha un ruolo prioritario in attività di questo genere.
Ai microfoni di Calabria 7 anche Giorgia Ritrovato del Centro calabrese di Solidarietà che spiega come dalla ludopatia si possa uscire con il sostegno di persone specializzate. Una malattia trasversale che può colpire tutti e verso la quale è necessario mantenere alta l’ attenzione.
Redazione Calabria 7