Il procuratore capo della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri, questa sera, intervenendo sull’emittente La7 nel corso del programma Piazza Pulita ha lanciato un chiaro appello al Governo Draghi affinche intervenga in maniera concreta sulla lotta alla criminalità. “Ho una squadra formidabile, affiatata, – ha affermato Gratteri – fatta di magistrati giovani e preparati. Sono dispiaciuto perché mi aspettavo altro da questo Governo che non sta facendo nulla sul piano normativo e il messaggio che arriva alla gente comune è negativo. Il Governo Draghi è non pervenuto nella lotta alla criminalità organizzata. Questo è un Governo di larghe intese non devo essere io a dire loro cosa fare. Draghi da quando si è insediato non ha mai toccato l’argomento, non ha mai pronunciato la parola mafia. Per la prima volta ne ha parlato nei giorni scorsi in occasione della celebrazione dei 30 anni della Dia leggendo cose che abbiamo detto anni fa. Ci aspettavamo invece che dicesse quali norme intende fare per contrastare le mafie, la criminalità comune e velocizzare i processi”.
“Non ho nessuna intenzione di candidarmi”
“Non ho nessuna intenzione di candidarmi”
“Il presidente del Consiglio se il sistema non funziona, se non ci sono risultati – ha dichiarato Gratteri – dovrebbe chiedere conto al ministro della Giustizia. Quello che si sta attuando a me pare un libera tutti punitivo nei confronti della magistratura. Non sono stato tenero nei confronti di nessun Governo, non faccio distinzioni tra destra e sinistra. Non ho nessuna intenzione di candidarmi: voglio continuare a fare bene il magistrato. Quando mi fecero parlare con Renzi al telefono prima che iniziasse l’incontro con Napolitano confermai che non mi sarei tirato indietro. Dissi: ‘se mi date la possibilità delle riforme della giustizia che le ho mostrato accetterò di buon cuore l’incarico’. Lui rispose: ‘ha carta bianca. Probabilmente litigarono sulla mia nomina. Dopo il caso Palamara credo fosse opportuno che il Presidente della Repubblica sciogliesse il Consiglio Superiore della Magistratura. Sono fuori dalle correnti, Dispiace che il 16 maggio 2024 finirò di fare il procuratore a Catanzaro. Posso fare richiesta in altre Procure o – ha detto Gratteri ridendo – andare a fare altri mestieri dal fabbro al commentatore televisivo”.