Il sindaco Vincenzo Voce, la vice sindaco Rossella Parise e l’assessore alla Cultura, Rachele Via, hanno avuto, stamane, nella casa comunale, un incontro con il segretario regionale per la Calabria del Ministero per i beni e le attività culturali, Salvatore Patamia. Dalla riunione, spiega una nota del Comune, sono emerse una piena condivisione degli obiettivi e la necessità di accelerare i tempi “per la realizzazione di un progetto strategico non solo per la città di Crotone ma per l’intera Calabria”. Nel corso della riunione, “alla quale – si legge – ha partecipato la dirigente del settore Urbanistica Elisabetta Dominijanni, ci si è a lungo soffermati sui singoli interventi che compongono il progetto finalizzato alla valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale di Crotone ma anche a creare quelle condizioni di sviluppo fondamentali per la ripresa economica della città. Un progetto per la cui realizzazione ciascun Ente è pronto a fare la propria parte, in piena sinergia, in considerazione della rilevanza che assume sotto l’aspetto socio – culturale che travalica anche i confini della Regione”.
Per quanto attiene, nello specifico, alla rimodulazione dell’attuale progetto, “confermando che non si tratta di uno stravolgimento ma di un adeguamento funzionale, lo stesso – si sottolinea – è dovuto ad un approfondimento delle linee di attuazione e dalla impossibilità della realizzazione di alcuni interventi a seguito delle indagini effettuate. Da una analisi dei siti, infatti, sono emerse problematiche che avrebbero reso impraticabile la realizzazione e da qui la necessità di rimodulazione finalizzata alla concreta efficacia del progetto. La rimodulazione, dunque, è motivata da esigenze nuove che tuttavia non escludono la possibilità di interventi che possano interessare anche il centro città”.
Per quanto attiene, nello specifico, alla rimodulazione dell’attuale progetto, “confermando che non si tratta di uno stravolgimento ma di un adeguamento funzionale, lo stesso – si sottolinea – è dovuto ad un approfondimento delle linee di attuazione e dalla impossibilità della realizzazione di alcuni interventi a seguito delle indagini effettuate. Da una analisi dei siti, infatti, sono emerse problematiche che avrebbero reso impraticabile la realizzazione e da qui la necessità di rimodulazione finalizzata alla concreta efficacia del progetto. La rimodulazione, dunque, è motivata da esigenze nuove che tuttavia non escludono la possibilità di interventi che possano interessare anche il centro città”.