di Antonio Battaglia – Non fermarsi mai. E’ questo l’obiettivo del Rende, pronto ad inaugurare un nuovo anno calcistico che si prospetta molto difficile.
L’ultima vittoria sul Rieti ha cancellato qualche vecchio fantasma e ha riportato serenità all’ambiente, con un diciottesimo posto che ora fa meno paura. Da questa squadra, che ora può contare sulla nuova pedina di lusso Fornito, c’è da aspettarsi di tutto: i Coscarella boys, infatti, non sono nuovi a imprese memorabili (vedesi piazzamenti play-off degli ultimi due anni).
L’ultima vittoria sul Rieti ha cancellato qualche vecchio fantasma e ha riportato serenità all’ambiente, con un diciottesimo posto che ora fa meno paura. Da questa squadra, che ora può contare sulla nuova pedina di lusso Fornito, c’è da aspettarsi di tutto: i Coscarella boys, infatti, non sono nuovi a imprese memorabili (vedesi piazzamenti play-off degli ultimi due anni).
Dunque, lecito aspettarsi una veloce risalita a partire già da domani. Dopo l’interminabile sosta, allungata dallo sciopero dell’intera Serie C, la squadra di Coscarella dovrà vedersela contro la Casertana. I campani allenati da Ginestra si trovano a ridosso della zona play-off, ma saranno costretti a calcare il prato del “Marulla” (teatro d’eccezione) con qualche defezione di troppo.
Avversario di tutto rispetto? Sì, anche se nel girone d’andata è riuscito a collezionare un solo successo esterno. Un dato, dunque, che potrebbe favorire l’impresa dei biancorossi, che non avranno certamente più alibi: un eventuale bottino pieno permetterebbe ai ragazzi di Tricarico di scavalcare il Bisceglie e avvicinarsi sensibilmente al Picerno. Motivazione, tanta fame e voglia di levarsi dalle paludi: con questi attributi la salvezza sarà tutt’altro che utopia.
Capitolo formazione. Davanti a Savelloni, spazio alla difesa a quattro con con Germinio e Blaze ai lati della coppia centrale Nossa-Bruno. A centrocampo, Murati agirà al fianco di Scimia e Collocolo, mentre in avanti la punta Vivacqua sarà assistita da Rossini e Giannotti.
Redazione Calabria 7