di Antonio Battaglia – C’erano pochi dubbi, ahinoi. Davide contro Golia, sì, ma questa volta è andata secondo i piani. Il Rende viene letteralmente divorato dalla Ternana, complice un divario tecnico enorme.
Le Fere seconde in classifica si sono imposte con il risultato di 3-1 su una squadra che ha confermato sin dal primo minuto di gioco tutta la sua inesperienza. E’ già tempo di pensare all’inedito derby contro la Vibonese: lì no, non ci saranno scuse.
Le Fere seconde in classifica si sono imposte con il risultato di 3-1 su una squadra che ha confermato sin dal primo minuto di gioco tutta la sua inesperienza. E’ già tempo di pensare all’inedito derby contro la Vibonese: lì no, non ci saranno scuse.
Andiamo alla cronaca. Dopo quindici minuti di equilibrio, la Ternana decide di mettere l’acceleratore e passa in vantaggio: Marilungo serve in profondità Vantaggiato, che con un diagonale rasoterra fredda Savelloni. Passano soli quattro minuti e il parziale cresce a favore dei padroni di casa, grazie ad una bella rete di Partipilo che salta due avversari e insacca in rete.
La Ternana è in completo dominio del match e al 21′ sfiora il tris con un tiro fuori di poco da parte di Marilungo. Al 25′, altra colossale occasione per Damian che non riesce a raccogliere un invitante cross di Palumbo a porta quasi sguarnita. Il Rende prova a farsi vedere con una conclusione dalla distanza di Fornito alla mezzora, mentre al minuto 41 è Collocolo a sfiorare la rete con un bel colpo di testa.
Nella ripresa va in scena lo stesso copione della prima frazione. Le Fere sfruttano la supremazia territoriale per allungare le distanze al 55′, grazie ad una punizione perfetta di Mammarella. Tre minuti dopo, ecco il gol della bandiera: l’arbitro ravvisa un fallo di Parodi su Giannotti e comanda il penalty, realizzato successivamente da Vitofrancesco.
Nei minuti restanti, la gara scorre via senza particolari sussulti. Il Rende esce completamente dalla partita, a fronte di una Ternana che all’81’ rischia il poker con un tiro di Torromino che si infrange sul palo.
Redazione Calabria 7