Alessandro Baricco al “Parco Gaslini” nel quartiere Lido di Catanzaro. Lo scrittore torinese ritorna a Catanzaro, in un dialogo aperto coi lettori, a distanza di tre anni dalla sua ultima visita nel 2018 – rammenta Nunzio Belcaro della libreria Ubik – in cui presentò il suo libro sulla rivoluzione digitale. Baricco è ancora oggi uno dei scrittori più seguiti della narrativa italiana. Una serata, quella di ieri nella zona marinara del capoluogo, contraddistinta da svariati aneddoti e, soprattutto, dalle vicissitudini sulla pandemia che hanno caratterizzato quest’ultimo periodo.
Un’introduzione, quella di Belcaro, intervallata da alcuni episodi vissuti dallo scrittore nel suo vecchio viaggio in Calabria, in quel di Rosarno. “La visita di Baricco a Catanzaro è spontanea – afferma Belcaro -, un passaggio fra due appuntamenti. Alessandro ci ha scelto. “L’evento di questa sera, dal titolo ‘Pensare l’impensabile’, ricostruisce tutti i passaggi che Baricco, dalla pandemia con quel suo piccolo pamphlet di riflessione che è ‘Quel che stavamo cercando’, i suoi meravigliosi quattro articoli su Il Post e tanto altro. Cercheremo di riprendere queste sue riflessioni sul rapporto della nuova intelligenza, quello che sta rimanendo dell’intelligenza novecentesca e questo conflitto che si viene a creare, la creazione mitica della pandemia e, soprattutto, quello che vorremmo che accadesse questa sera: un incontro coi lettori. Un’opportunità culturale gigantesca per la nostra città“, conclude Belcaro.