In un mondo sempre più lontano da Dio, don Gaudioso Mercuri racconta – ai microfoni di Contg.news – la sua vita dedicata al Signore e alla Chiesa. Il sacerdote entra nel Seminario Vescovile di Oppido Mamertina all’età di 13 anni e consegue la maturità classica. Ordinato Sacerdote nel 2012 dopo aver completato gli studi di seminarista, diventa membro del Centro Diocesano Vocazioni e responsabile dei seminaristi di scuola media, poi vicario presso la Parrocchia Maria SS.ma delle Grazie in Sinopoli. Docente di Religione Cattolica per due anni, ottiene nel 2012 ottiene la nomina come vicario parrocchiale presso San Francesco da Paola in Gioia Tauro. Scelto dal Pontificio Consiglio per le Famiglie partecipa all’Incontro Mondiale delle Famiglie a Roma e racconta la sua personale testimonianza di vita donata al Signore.
Lo spirito cattolico anche nello sport
Lo spirito cattolico anche nello sport
Nel 2014 durante la durante la Convocazione Nazionale del Rinnovamento a Roma, rivolgendosi al Santo Padre Francesco, don Gaudioso Mercuri si è fatto portavoce dei numerosissimi sacerdoti che desiderano essere volto giovane e misericordioso della Sposa di Cristo, umilmente chiede al Pontefice la benedizione delle loro attese, fatiche e gioie nonché di riconfermarli nella fede. Nello stesso anno pubblica il suo primo libro dal titolo “Chi Ama non occupa tutti gli spazi” ; dal 2015 fino al 2021 è stato Direttore del Centro Diocesi Vocazioni nel frattempo consegue la specializzazione in Teologia Spirituale e diventa parroco di diverse parrocchie; fa un corso per perorare le Cause dei Santi e conseguire la nomina di Postulatore. Fondatore delle squadre di calcio della “Saint Michel”, porta lo spirito cattolico anche nello sport.
Don Gaudioso parla del suo stretto rapporto con Papa Francesco con il quale detiene un forte legame di amicizia filiale. “Io penso – racconta il sacerdote – che il Signore chiami senza guardare all’età e che ognuno debba seguire un percorso di crescita umana e spirituale; anche l’acquisizione di una graduale maturità fa parte di questo percorso. Sono entrato in seminario giovanissimo, ma devo essere sincero, non certamente con la certezza di diventare sacerdote. Ho sempre amato studiare e ho colto la possibilità di frequentare il liceo classico presso il Seminario Minore, dove è maturata la scelta di proseguire nel cammino vocazionale. Continua a leggere