Doppi pagamenti versati dall’Asp di Catanzaro al Sant’Anna Hospital. La Corte dei Conti ha condannato la clinica catanzarese a risarcire l’azienda sanitaria con il pagamento di circa 18 milioni di euro. Ad indagare sulla vicenda, nella quale entra come protagonista la società Opera Spv alla quale il Sant’Anna aveva ceduto i crediti sulla base di una condanna del Tribunale di Catanzaro, la Guardia di Finanza coordinata dalla Procura della Corte dei Conti che aveva avviato l’azione di responsabilità contabile ipotizzando il danno erariale.
Le cifre del risarcimento
Le cifre del risarcimento
Per Villa Sant’Anna S.p.A. in persona del suo legale rappresentante pro tempore e di Rosanna Frontera, in solido tra loro è stato disposto il pagamento della somma di 17.648.248,04 euro in favore dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro. Allo stesso tempo sono stati condannati al risarcimento anche: Michele Chiodo all’epoca dei fatti direttore responsabile del settore Affari Generali e legali dell’Asp di Catanzaro (2.089.939,77 euro); Giuliana Natalina Colomba Gioffrè all’epoca dei fatti direttore responsabile del settore Affari Generali e legali dell’Asp di Catanzaro (557.297,43 euro); Mario Catalano direttore generale dell’Asp di Catanzaro all’epoca dei fatti (341.022,86 euro); Giuseppe Perri commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro all’epoca dei fatti (727.155,35 euro).