Il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro incontra in Prefettura a Reggio i vertici delle forze dell’ordine

Approfondita ricognizione sulla attività della criminalità organizzata sul territorio della provincia, con un focus particolare sulle infiltrazioni negli enti locali
wanda ferro

Si è fatta innanzitutto una approfondita ricognizione sulla attività della criminalità organizzata sul territorio della provincia, con un focus particolare sulle infiltrazioni negli enti locali e sulle criticità che emergono in alcuni comuni commissariati, nel corso dell’incontro istituzionale che si è tenuto ieri pomeriggio in Prefettura a Reggio Calabria con il sottosegretario all’Interno on. Wanda Ferro, coordinato dal prefetto Massimo Mariani, al quale hanno preso parte il questore Bruno Megale, i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, il capo centro Dia, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il direttore marittimo della Calabria e della Basilicata tirrenica, i direttori delle case circondariali di Reggio Calabria, Palmi e Locri. Ancora, come nel corso delle precedenti riunioni nelle prefetture di Catanzaro e Vibo Valentia, sono state affrontate le numerose questioni che investono la sicurezza sul territorio della provincia, come il potenziamento dei presidi di legalità sul territorio e del rafforzamento degli organici delle Forze dell’ordine, le condizioni di sicurezza negli istituti di pena, le azioni di prevenzione e contrasto della criminalità organizzata.

Utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata 

Utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata 

Anche in tale direzione il sottosegretario Ferro ha rimarcato l’impegno del governo nel rafforzamento dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata e nel maggiore coinvolgimento delle prefetture per l’individuazione e l’effettiva destinazione degli immobili sottratti alle cosche per finalità sociali o per realizzare presidi di legalità sul territorio. Si è discusso anche dell’emergenza sbarchi e della necessità di alleggerire la pressione sui porti calabresi, che comporta anche uno straordinario impiego del personale delle forze dell’ordine, con un elevato numero di agenti necessariamente sottratti all’attività di controllo del territorio. Affrontati anche i temi legati alla portualità, relativamente alle competenze del Viminale, e nel corso della riunione è emersa anche l’ipotesi di elevare la classificazione del porto di Catanzaro. Il sottosegretario Ferro ha ringraziato il prefetto Mariani, per l’importante attività di coordinamento, e i vertici delle forze dell’ordine per l’attività svolta e i brillanti risultati ottenuti nel contrasto alla criminalità organizzata e del narcotraffico – con il sequestro lo scorso anno di 24 tonnellate di cocaina da parte della Guardia di Finanza – assicurando il costante supporto del governo per garantire la legalità e la sicurezza del territorio.

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