Il Tribunale di Catanzaro da oggi potrà contare su una sala nursery che consentirà alle mamme di poter allattare, cambiare i propri figli come se fossero all’interno della loro casa. “Aver ottenuto una sala nursery è una grande conquista per noi avvocati, e soprattutto per noi donne che operano all’interno del palazzo di giustizia. Ci sono state colleghe costrette ad allattare in auto o donne interessate in processi costrette ad allattare nei corridoi. ”L’avvocato Gioconda Soluri presidente del Comitato pari opportunità del Consiglio dell’Ordine degli avvocati , che ha sostenuto e fatta propria l’iniziativa, insieme agli altri membri del Comitato, ha voluto precisare nel corso dell’inaugurazione, che la sala attrezzata è rivolta non solo ad avvocati, ma anche ai magistrati, ai dipendenti e con ulteriore provvedimento del presidente facente funzioni del Tribunale Giuseppe Valea a tutti gli utenti del tribunale. “Se oggi abbiamo questa sala attrezzata- ha continuato il legale Soluri- è grazie al supporto di tante persone: Valeria Pollinzi, il Comitato, il dirigente del Tribunale Antonio Chiefalo, il presidente facente funzioni Valea. Voglio ringraziare le colleghe che mi hanno aiutato ad allestire la stanza: Angela Mascaro, Antonella Rabia, Teresa Lavecchia che con il marito ha inteso donare la riproduzione di quadri realizzati dalla loro figlia, scomparsa prematuramente, Amalia Garzaniti in rappresentanza dell’Ordine degli avvocati. Ringrazio ancora i carabinieri, la vigilanza e l’ufficio di presidenza”. Un’ iniziativa di enorme impatto sociale. “ Una stanza attrezzata per le donne e i loro figli- ha commentato il presidente facente funzioni del Tribunale Valea- di grande valore sociale e umano, perché consente di avvicinare il Tribunale alle persone.