Il presidente russo, Vladimir Putin assicura che “come nel 1945, la vittoria sarà nostra”. In occasione degli auguri per la Giornata della Vittoria in Europa, Putin ha assicurato che “come nel 1945, la vittoria sarà nostra” paragonando la guerra in Ucraina alla la seconda guerra mondiale. Lo si legge nel sito del Cremlino come riporta la Tass. “Oggi i nostri soldati, come i loro antenati, stanno combattendo fianco a fianco per la liberazione della loro terra natale dalla feccia nazista, con la certezza che, come nel 1945, la vittoria sarà nostra”.
Quest’anno, in occasione del 77esimo anniversario, l’evento assume un significato speciale visto che il Paese è impegnato in una sanguinosa guerra in Ucraina. La parata miliatre avrà inizio alle 10 ora di Mosca (le 9 in Italia) e sarà trasmessa in diretta televisiva in tutto il Paese. Sono coinvolti 11mila tra ufficiali, sergenti, soldati, cadetti, membri del movimento giovanile Yunarmiya, unità del ministero delle situazioni di emergenza, della Guardia nazionale russa e degli agenti di frontiera dell’Fsb. Sfileranno in 33 colonne in marcia. Coinvolte anche 131 unità di armamenti ed equipaggiamenti, 77 aerei ed elicotteri.
Quest’anno, in occasione del 77esimo anniversario, l’evento assume un significato speciale visto che il Paese è impegnato in una sanguinosa guerra in Ucraina. La parata miliatre avrà inizio alle 10 ora di Mosca (le 9 in Italia) e sarà trasmessa in diretta televisiva in tutto il Paese. Sono coinvolti 11mila tra ufficiali, sergenti, soldati, cadetti, membri del movimento giovanile Yunarmiya, unità del ministero delle situazioni di emergenza, della Guardia nazionale russa e degli agenti di frontiera dell’Fsb. Sfileranno in 33 colonne in marcia. Coinvolte anche 131 unità di armamenti ed equipaggiamenti, 77 aerei ed elicotteri.
G7 unito contro Putin
I Paesi del G7 si sono impegnati a fermare l’import del petrolio russo: lo riferisce la Casa Bianca dopo la video call tra i leader mentre slitta ancora il via libera dell’Ue all’embargo graduale al petrolio di Mosca. Intanto si muove la diplomazia. Jill Biden ha fatto un viaggio a sorpresa nell’Ucraina occidentale incontrando la first lady Olena Zelenska in una scuola di Uzhhorod, una città di 100 mila abitanti a pochi chilometri dal confine con la Slovacchia. La moglie del presidente ucraino, ha ringraziato la first lady Usa per la sua visita, che ha definito “un atto molto coraggioso”. Il premier canadese Justin Trudeau è a Irpin, alle porte di Kiev.
E il presidente ucraino Zelensky, durante un intervento in videoconferenza a un vertice del G7, ha detto che “nel villaggio di Bilogorivka, nella regione di Lugansk, una bomba russa ha ucciso 60 civili”. Nella scuola, che dava rifugio a circa 90 persone, in 30 si erano salvate ma 60 erano rimaste sotto le macerie, e sin dall’inizio si era temuta una strage. “Dobbiamo supportare l’Ucraina e il suo esercito per la sua legittima difesa e allo stesso tempo l’Italia continuerà a lavorare per la pace. Ma non possiamo pensare di fornire armi per colpire il suolo russo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a ‘Che tempo che fa’ su Rai3.