La Corte dei Conti, accogliendo le tesi difensive dell’avvocato Oreste Morcavallo, ha assolto l’ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio dagli addebiti formulati dalla Procura regionale e respinto la domanda di danni nei suoi confronti. La Procura contabile chiedeva il risarcimento dei danni in favore della Regione Calabria per la somma complessiva di 119.566,72 di euro, oltre interessi e rivalutazione, anche nei confronti di tutta la Giunta regionale dell’epoca, per quell’incarico di consulente esterno alle politiche sanitarie conferito a Franco Pacenza nel triennio che va dal 2017 al 2019, secondo la magistratura, in violazione delle norme regionali e dei principi di economicità e ragionevolezza (LEGGI).
L’assenza di colpa grave
L’assenza di colpa grave
Per conto di Oliverio, Morcavallo ha contestato la domanda della Procura, rilevando la legittimità dell’incarico “per le precipue competenze del consulente” e, comunque, l’assenza di colpa grave, stante la previsione generica ed ampia della legge regionale n. 13/96 che consente l’attribuzione di incarichi fiduciari. La Corte dei Conti ha aderito a tale ultimo rilievo rigettando la domanda ed assolvendo l’Oliverio da ogni addebito.
“Esprimo viva soddisfazione – ha dichiarato Morcavallo – per l’esito del giudizio e per l’accoglimento delle mie tesi difensive, ma soprattutto per la conferma dell’adamantina linearità amministrativa-politica dell’onorevole Oliverio alla guida della Regione”.