“Imperium”, il Riesame annulla l’ordinanza: i fratelli Bonavita lasciano il carcere

I due indagati sono figli del defunto Giuseppe detto “Pino” Bonavita ed erano stati sottoposti alla misura della custodia cautelare
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Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip dello stesso capoluogo a carico dei fratelli Armando e Roberta Bonavita nell’ambito del procedimento denominato “Imperium”, instaurato dalla Procura Antimafia. I due indagati, difesi dall’avvocato Giovanni Vecchio, sono figli del defunto Giuseppe detto “Pino” Bonavita ed erano stati sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere per l’accusa di aver realizzato una condotta estorsiva continuata in danno del gestore del villaggio turistico “Green Beach” di Briatico.

L’ipotesi investigativa, tuttavia, non ha retto al vaglio dei giudici del riesame, che hanno condiviso invece i rilievi difensivi – fondati sul fatto che le intercettazioni poste alla base della ricostruzione investigativa fossero in realtà prive di portata accusatoria nei confronti degli indagati – disponendo l’annullamento della misura. L’operazione “Imperium”, scattata nel luglio scorso, ha visto l’applicazione di 32 misure cautelari (60 gli indagati totali) e sequestri per circa 12 milioni di euro.

L’ipotesi investigativa, tuttavia, non ha retto al vaglio dei giudici del riesame, che hanno condiviso invece i rilievi difensivi – fondati sul fatto che le intercettazioni poste alla base della ricostruzione investigativa fossero in realtà prive di portata accusatoria nei confronti degli indagati – disponendo l’annullamento della misura. L’operazione “Imperium”, scattata nel luglio scorso, ha visto l’applicazione di 32 misure cautelari (60 gli indagati totali) e sequestri per circa 12 milioni di euro.

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