Imprenditore protesta contro i giudici e sale su una gru del Palazzo di giustizia di Reggio

Coinvolto nelle inchieste della Dda ha subito un sequestro di 20milioni di euro. Ha manifestato il suo dissenso per 4 ore

Un imprenditore Francesco Gregorio Quattrone, di 66 anni, già proprietario del locale “Arca di Joli” e coinvolto in passato nel processo “Olimpia”, da cui è stato prosciolto e, nel 2012, finito al centro dell’inchiesta “Entourage” condotta della Dia che gli ha sequestrato beni per circa 20 milioni di euro, è salito stamane per protesta a Reggio Calabria su una gru del cantiere del nuovo palazzo di Giustizia in costruzione davanti al Cedir, sede degli uffici giudiziari reggini.

I beni confiscati

I beni confiscati

Dopo qualche ora di protesta, Quattrone è sceso ponendo fine alla sua protesta. Pur essendo stato assolto nel secondo processo, i beni di Quattrone sono stati confiscati al termine del procedimento parallelo, e slegato dal processo penale, istruito davanti alla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria. Già a fine 2022, l’imprenditore si era incatenato davanti agli uffici giudiziari ed era stato ricevuto pure dal procuratore Giovanni Bombardieri (ANSA).

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
"È solo un segmento di una strategia complessiva", ha precisato il sindaco di Catanzaro, "ci vuole altro, lo sappiamo, e ci stiamo lavorando"
L'uomo, probabilmente distratto, non si è accorto che l'autobus, che lo precedeva, stava frenando. In ospedale sotto choc anche la conducente
La notizia è stata diffusa da un ristorante che ha dovuto annullare uno degli eventi in cui era prevista la presenza dell'attrice
Nell'involucro 10 grammi di cocaina, ma in casa anche marijuana. Il 56enne deteneva invece 3,5kg di marijuana. Scovata anche una piantagione
Il sindacato evidenzia una "inspiegabile" assegnazione dei fondi e bacchetta Occhiuto e il Dipartimento alla Salute in "silenzio assordante"
L'allerta, diramata dalla Protezione Civile, coinvolge un totale di 6 regioni. Ecco la mappa delle aree a rischio in Calabria
Nell'impatto, avvenuto in nottata, l'auto parcheggiata è stata scaraventata contro un palo dell'illuminazione
Latitante per 30 anni e in manette dal 16 gennaio scorso, è morto nella stanza blindata dell'ospedale de l'Aquila in cui ricoverato da agosto
Il giovane viaggiava su un mezzo "clone" di un originale di proprietà di una donna campana: alcune delle armi rinvenute sono ritenute "da guerra"
Dopo essere stati criticati, gli aggressori sono scesi dalla loro vettura per "punire" il giovane. Gli hanno sferrato calci e pugni e poi l'hanno travolto durante la fuga
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved