Il Sud registra la maggiore crescita di imprese nel 2019.
Secondo i dati del Registro delle imprese, diffusi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione trimestrale condotta da InfoCamere, nel 2019 sono nate in Italia 353.052 imprese e 326.423 hanno chiuso i battenti; il saldo tra entrate e uscite è positivo per 26.629 imprese ma è minore degli ultimi 5 anni. Il dato migliore riguarda il Mezzogiorno che, con una crescita di 14.534 unità, da solo determina oltre la metà (il 54,6%) di tutto il saldo positivo dello scorso anno. A restare al palo tra le grandi macro-ripartizioni (confermando la performance del 2018) è stato il Nord-Est (-0,1% il tasso di crescita, equivalente a circa 1000 imprese in meno nei dodici mesi). Il Centro registra un saldo positivo di 8.976 imprese e il Nord Ovest di 4.071 imprese.
Secondo i dati del Registro delle imprese, diffusi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione trimestrale condotta da InfoCamere, nel 2019 sono nate in Italia 353.052 imprese e 326.423 hanno chiuso i battenti; il saldo tra entrate e uscite è positivo per 26.629 imprese ma è minore degli ultimi 5 anni. Il dato migliore riguarda il Mezzogiorno che, con una crescita di 14.534 unità, da solo determina oltre la metà (il 54,6%) di tutto il saldo positivo dello scorso anno. A restare al palo tra le grandi macro-ripartizioni (confermando la performance del 2018) è stato il Nord-Est (-0,1% il tasso di crescita, equivalente a circa 1000 imprese in meno nei dodici mesi). Il Centro registra un saldo positivo di 8.976 imprese e il Nord Ovest di 4.071 imprese.
Tra le regioni, la crescita più sensibile in termini assoluti si registra, ancora una volta, nel Lazio (con 9.206 imprese in più rispetto al 2018, corrispondenti a un tasso di crescita dell’1,4%, il migliore tra le regioni), seguito da Campania (5.746) e Lombardia (+5.073).