Impronta Ecologica: cos’è e come misurarla

L’impronta ecologica è un indicatore che misura l’effetto delle attività umane sull’ambiente. È definita come la quantità di risorse ambientali che una persona, una comunità o un’azienda consumano per le loro attività rispetto alla capacità della Terra di rigenerare tali risorse. In altre parole, l’impronta ecologica misura l’area biologicamente produttiva necessaria per rigenerare le risorse volte a supportare uno stile di vita o un’attività specifici.

Come calcolare l’impronta ecologica

Come calcolare l’impronta ecologica

Il calcolo dell’impronta ecologica può essere applicato a diversi livelli, da quello individuale a quello nazionale, passando per quello aziendale.

A livello individuale, l’impronta ecologica può aiutare le persone a comprendere l’effetto delle proprie azioni sull’ambiente e a identificare le aree in cui possono apportare miglioramenti per ridurre il proprio impatto ambientale.

A livello aziendale, l’impronta ecologica può essere utilizzata per valutare l’effetto delle attività dell’azienda sull’ambiente e per identificare le opportunità per migliorare la sostenibilità dell’intera impresa.
Ma quali sono i fattori che entrano in gioco quando si calcola l’impronta ambientale

Impronta ecologica individuale

L’impronta ecologica individuale è determinata da diversi indicatori, tra cui la frequenza di consumo di prodotti di origine animale, la percentuale di cibo non processato e prodotto localmente nonché privo di imballaggi, il tipo di immobile di residenza, il numero di persone nella famiglia, la percentuale di energia rinnovabile consumata, la quantità di rifiuti prodotti, la distanza percorsa ogni settimana (con relativo mezzo di trasporto) e la frequenza dei viaggi in aereo.


Impronta Ecologica Aziendale

L’impronta ecologica aziendale deve essere calcolata sui dati di consumo come il gas naturale, l’elettricità, la biomassa, il petrolio, la biomassa, la carta, ecc.. Questi dati vengono poi confrontati con i fattori di emissione noti come CO2 equivalenti, che rappresentano la quantità di gas serra emessi durante la produzione di una determinata quantità di energia o materiale.

L’analisi dell’impronta ecologica aziendale richiede una registrazione completa delle emissioni dell’azienda all’interno di confini di sistema chiaramente definiti. Questo significa che tutte le emissioni dirette e indirette generate dall’intera organizzazione devono essere considerate, assegnate alle unità organizzative, ai processi, ai prodotti e ai servizi. Ciò implica una conoscenza dettagliata della struttura aziendale, dei suoi processi produttivi e di tutte le fonti di emissioni.


Ridurre l’impatto ambientale

Le diverse tecnologie a basso impatto ambientale sono un’importante soluzione per ridurre l’impronta ecologica delle attività umane, sia a livello individuale che aziendale.

Ad esempio, per le aziende, i raffrescatori evaporativi rappresentano una soluzione energetica efficiente e sostenibile per il raffreddamento degli ambienti industriali, noto per essere uno dei fattori che influenza maggiormente il consumo di energia da parte delle aziende. Utilizzano il processo di evaporazione dell’acqua per rinfrescare l’aria, riducendo drasticamente l’energia richiesta rispetto ai sistemi di condizionamento tradizionali.

Inoltre, le tecnologie di produzione di energia rinnovabile, come l’energia solare o eolica, rappresentano un’alternativa ecologica e sostenibile all’energia fossile.

L’agricoltura sostenibile, come l’agricoltura biologica o l’uso di pratiche agricole a bassa emissione di carbonio, può ridurre l’impatto ambientale della produzione di cibo.

A livello individuale, invece, Ci sono diverse altre azioni che possono essere intraprese, come ad esempio:

  • Ridurre il consumo di acqua, utilizzando docce brevi, rubinetti a basso flusso e riducendo lo spreco di acqua potabile;
  • Utilizzare materiali riciclati o riciclabili, evitando il consumo di risorse naturali e riducendo la produzione di nuovi materiali;
  • Promuovere il riutilizzo e la riparazione di oggetti elettronici o elettrodomestici, invece di sostituirli con nuovi dispositivi;
  • Limitare l’uso di prodotti chimici tossici, sia per la pulizia domestica che per l’igiene personale, optando invece per prodotti naturali o biodegradabili;
  • Utilizzare biciclette o mezzi pubblici per gli spostamenti o veicoli elettrici o ibridi.
  • © Riproduzione riservata

    TI POTREBBE INTERESSARE
    Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
    Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
    Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
    Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
    Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
    L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
    Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
    Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
    L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
    Un evento che ha riunito i congregari presenti, finalizzato all’approvazione dei documenti contabili dell'associazione
    RUBRICHE

    Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

    Direttore Responsabile Mimmo Famularo
    Caporedattore Gabriella Passariello

    Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

    2024 © All rights reserved