Si chiama Michele Reggio ed è un dipendente del Comune di Catanzaro (ufficio politiche sociali). Ad agosto è stato colpito da una grave forma di diabete che gli è costata l’amputazione del piede. Dopo una lunga riabilitazione Michele ha attivato la procedure per vedersi riconosciuto come invalido civile. L’uomo per un paradosso burocratico dovuto alla scarsa comunicazione tra palazzo De Nobili e l’Asp è stato dichiarato inabile al lavoro (non potrà svolgere le sue mansioni) ma non potrà nemmeno chiedere la pensione di inabilità (già certificata). Per queste ragioni l’uomo questa mattina si è incatenato davanti il portone del Palazzo comunale e intende proseguire la protesta fino a quando non riceverà risposte da parte delle istituzioni.