La fiamme sono divampate dalla mattinata di ieri tra i boschi di San Basile, in provincia di Cosenza, sul monte Carci, inglobando tutta la valle del fiume Coscile fino a Castrovillari. Il fuoco, alimentato dal vento, ha raggiunto le abitazioni inducendo l’amministrazione comunale a evacuare quattro famiglie. Il sindaco del Comune arbereshe, Vincenzo Tamburi, ha contestato le scelte dei soccorsi chiamati a domare l’incendio impossibile da raggiungere da terra, annunciando che solleciterà l’intervento della magistratura. “Un disastro. Zero risposte aeree, uno schifo – ha scritto Tamburi adirato sui social – denuncerò. Siamo riusciti a mettere in sicurezza le quattro abitazioni e permettere alle persone di farvi ritorno. E’ stato consumato un attacco criminale alla comunità. Aver fatto evacuare le famiglie è stato il momento più triste della mia esperienza amministrativa. Per fortuna è stato evitato il peggio. Restano i danni al patrimonio boschivo che sono incalcolabili”. Non è il primo sindaco calabrese che lamenta forti ritardi nell’arrivo dei canadair. Nei giorni scorsi i colleghi del Reggino hanno segnalato una pessima gestione degli interventi che ha permesso ai roghi di estendersi a dismisura. Stamattina il rogo è ancora attivo e interessa la montagna a ridosso del paese, sul posto un canadair e un elicottero.