Incendiato il portone di Palazzo Gagliardi a Vibo, Mangialavori: “Non c’è limite al peggio”

Per il deputato vibonese "si tratta di un gesto che deve indignare profondamente tutta la città"
palazzo gagliardi

“Ormai non c’è limite al peggio. Qualcuno ha tentato di incendiare una porta di Palazzo Gagliardi, a Vibo Valentia. È un gesto che lascia senza parole e che deve indignare profondamente tutta la città. Solidarietà ai responsabili del Comitato editori vibonesi, che ha in uso i locali interessati dal principio d’incendio”. Lo afferma il deputato di Forza Italia Giuseppe Mangialavori.

“La speranza – prosegue il politico vibonese – è che le telecamere di sorveglianza abbiano ripreso la scena e che si possa presto risalire agli autori di un gesto vile e sconsiderato. Sono certo che il Cev saprà continuare la sua azione meritoria per la crescita culturale e sociale di Vibo Valentia. Questi atti criminali non fermeranno la Vibo migliore”.

“La speranza – prosegue il politico vibonese – è che le telecamere di sorveglianza abbiano ripreso la scena e che si possa presto risalire agli autori di un gesto vile e sconsiderato. Sono certo che il Cev saprà continuare la sua azione meritoria per la crescita culturale e sociale di Vibo Valentia. Questi atti criminali non fermeranno la Vibo migliore”.

La condanna di Lo Schiavo

“Chi ha provato a dare fuoco al portone di Palazzo Gagliardi, ha compiuto un gesto che non è solo contro il Comitato editori vibonesi, che lì ha sede e a cui va tutta la mia vicinanza e solidarietà, ma che danneggia, nel suo valore simbolico, tutta la città di Vibo Valentia. Non ci si rende conto che più affonda la Calabria, più affondiamo tutti noi, nessuno escluso, compreso chi compie questi crimini. Mi auguro che si possa far luce al più presto su questo increscioso episodio e che i responsabili siano individuati e perseguiti adeguatamente”. Così in un post su Facebook il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo.

De Nisi: “Proteggere luoghi simbolo delle città”

“Un gesto che offende la città di Vibo Valentia e tutti coloro che hanno a cuore il sapere, la storia ed i valori”. È senza giri di parole lo sdegno del consigliere regionale e coordinatore regionale in Calabria di ‘Italia al Centro’ Francesco De Nisi commentando il tentativo da parte di ignoti di appiccare fuoco ad una porta del settecentesco Palazzo Gagliardi, di proprietà del Comune, sito nel centro storico di Vibo Valentia, quella relativa ai locali dati in uso al ‘Cev’, il Comitato editori vibonesi. De Nisi, inoltre, esprime ferma condanna “per un atto vile, che mira a ferire la nostra sensibilità e la straordinaria tradizione culturale e civile della città di Vibo Valentia”.

Il  consigliere regionale, inoltre, non esita a sottolineare che in casi del genere occorre “fare i conti con gli incivili e con l’ignoranza» e che ciò «ci deve far riflettere sulla necessità di protezione e sicurezza degli immobili e dei luoghi simbolo delle nostre città”. Poi conclude: “Ecco perché bisogna da un lato cercare di educare i cittadini al bello, perché e dall’altra anche con il controllo e le sanzioni”.

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