Solidarietà e vicinanza alla famiglia Guglielmo cui stabilimenti di Copanello, nel Catanzarese, sono stati avvolti dalle fiamme (LEGGI QUI).
Sottosegretaria per il Sud e la Coesione Territoriale Dalila Nesci
Sottosegretaria per il Sud e la Coesione Territoriale Dalila Nesci
“Se fosse confermata l’origine dolosa dell’incendio allo stabilimento “Caffè Guglielmo” sarebbe un’intimidazione gravissima ed intollerabile. Si faccia presto luce su quanto accaduto. È meschino l’atteggiamento di chi intimidisce e tenta di affossare il nostro territorio calabrese che invece ha una grande linfa vitale come dimostra la storia imprenditoriale del “Caffè Guglielmo”. La mia solidarietà va ai proprietari dell’azienda e ai suoi dipendenti“. Così Dalila Nesci, sottosegretaria per il Sud e la Coesione Territoriale.
Il consigliere regionale Lo Schiavo: “Colpita la Calabria che lavora”
“L’incendio allo stabilimento produttivo di Caffè Guglielmo, a Stalettì, è un colpo al cuore alla Calabria del lavoro e delle eccellenze che si fanno strada in tutto il mondo con un’immagine di professionalità, competenza e qualità. Per questo se dovesse trovare conferma l’ipotesi dolosa del rogo, il danno subito dall’azienda sarebbe ancora più intollerabile e odioso. In circostanze come questa, fatta salva la vicinanza ai vertici aziendali e alle maestranze, le dichiarazioni di solidarietà che si susseguono puntali servono a ben poco. Occorre restituire serenità a chi quotidianamente opera per garantire occupazione e sviluppo nella nostra regione, facendo piena luce sull’accaduto e assicurando il necessario sostegno delle istituzioni”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo.
Ordine degli Ingegneri Catanzaro: “Atto non fermerà l’azienda”
“Non si può che condannare fermamente quanto avvenuto alle prime luci dell’alba di oggi allo stabilimento produttivo della Caffè Guglielmo. Se, come appare dai primi riscontri di cui si apprende a mezzo stampa, fosse confermata la matrice dolosa di quello che a tutti gli effetti allora deve essere considerato un attentato intimidatorio, l’augurio è che la risposta della collettività e delle Forze dell’Ordine sia tempestiva e perentoria. L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catanzaro, dunque, esprime la più ampia e profonda solidarietà alla famiglia Papaleo, alla dirigenza e ai dipendenti del glorioso marchio Caffè Guglielmo, nella certezza che non sarà un atto del genere a fermarne il lavoro che da sempre è stato incardinato sui binari della serietà, della legalità e dell’alto senso di responsabilità nei confronti del contesto sociale in cui l’azienda opera”. Così Gerlando Cuffaro, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catanzaro, a proposito dell’incendio, per fortuna senza particolari conseguenze, avvenuto nella mattinata odierna all’esterno dei capannoni della Caffè Guglielmo.
Lega Calabria: “Atto ignobile”
“Ignobile atto che ha fortemente danneggiato lo stabilimento di torrefazione Guglielmo che ha subito un pesante incendio. In base alle notizie trapelate sembrerebbe che sia stata utilizzata un pistola lanciarazzi per causare l’incendio di alcune pedane di legno utilizzate dalla stessa azienda per il caffè. La Lega – si legge in unan nota firmata dal commissario regionale della Lega Calabria Giacomo Francesco Saccomanno – è accanto all’azienda e ai dipendenti e chiede con forza che si faccia qualsiasi cosa affinchè si possano individuare i responsabili che dovranno avere una condanna esemplare. La Calabria è un territorio molto difficile ove il “bianco” si confonde spesso con il “nero”, ma la parte sana deve reagire prontamente e sostenere le tante vittime delle aggressioni mafiose. La Lega sarà sempre accanto a loro”.
Cisal: “Vile atto”
“Il vile atto intimidatorio ai danni dell’azienda Guglielmo è da interpretare come un attacco a tutte le persone perbene che con sforzo e sacrifici cercano di fare qualcosa di buono per il nostro territorio. In un momento così difficile per la nostra terra, abbiamo il dovere di stare uniti e lottare contro ogni forma di violenza. La segreteria provinciale della Cisal di Catanzaro esprime massima solidarietà alla famiglia Guglielmo e a tutti i lavoratori dello stabilimento di Copanello”
Coordinamento regionale Altri X Andare Oltre
“Di fronte a quello che appare purtroppo l’ennesimo vile e protervo attacco della criminalità organizzata contro uno dei pilastri dell’economia calabrese, l’impianto della torrefazione del caffè Guglielmo a Copanello, i dirigenti ed i militanti di Altri X Andare Oltre esprimono la loro vicinanza e solidarietà alla proprietà ed alle maestranze tutte dell’azienda. Esprimiamo inoltre la massima fiducia nell’operato delle forze dell’ordine nella certezza che sapranno giungere a breve a chiarire ogni eventuale responsabilità su quanto accaduto”. E’ quanto si legge in una nota diramata dal coordinamento regione Altri X Andare Oltre.
Gianvito Casadonte, Magna Graecia Film Festival
“Il rogo divampato nello spazio della torrefazione Guglielmo – afferma Gianvito Casadonte – ha rappresentato una ferita dolorosa per uno dei gruppi imprenditoriali più importanti del settore. I danni provocati dalle fiamme sono un colpo al cuore non solo per l’azienda, ma anche per tutto il territorio che ha reagito con un forte moto di solidarietà. Le autorità investigative stanno facendo la loro parte per fare luce su quanto accaduto. Mi rincuora il fatto che anche la reazione della Guglielmo Caffè sia stata immediata nel proseguire l’ordinaria attività. Siamo tutti con loro, consapevoli del ruolo e del contributo che una realtà storica, apprezzata da tutti, riveste per l’economia calabrese”.
Il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno
“Enorme dispiacere per l’incendio che questa mattina ha colpito lo stabilimento della Guglielmo Caffè. Con la certezza che sarà fatta piena luce su quanto accaduto auguiamo all’azienda un pronto ritorno alla normalità che significa eccellenza di Calabria”. Così il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno.