Più di 200 ettari di macchia mediterranea e pineta sono andati in fumo a causa di un incendio che sta interessando da ieri un’area tra i territori dei comuni di Frascineto e Civita nel territorio del Parco nazionale del Pollino. Sul posto sono intervenuti due canadair.
Squadre dei vigili del fuoco del Comando di Cosenza sono impegnate dal tardo pomeriggio di ieri nel comune di Civita per estinguere l’incendio molto vasto e su più fronti che, causa forte vento, si è propagato in prossimità di alcune abitazioni e masserie dove le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate a protezione.
Sul posto a contrastare l’avanzare delle fiamme anche squadre di Calabria Verde e volontari.
A coordinare le operazioni delle squadre di terra (circa 40 unità tra Vigili del fuoco, personale di Calabria Verde e volontari) e dei mezzi aerei, due Direttori per le Operazioni di Spegnimento, uno del Comando vigili del fuoco di Cosenza ed uno dell’azienda Calabria Verde.
Dalle prime ore di questa mattina ad operare dal cielo n° 4 canadair inviati dalle basi di Lamezia Terme e Ciampino, un elicottero regionale e tre elicotteri della flotta nazionale (Drago VF120 della base di Viggiano, Drago VF114 del reparto volo di Lamezia Terme e Lima09 dell’esercito)
Al momento non si registrano danni a persone.
Il lavoro dei canadair complicato da vento e turbolenze
Il lavoro dei canadair complicato da vento e turbolenze
La situazione, però, è resa molto critica in quanto il forte vento che soffia sulla zona interessata dall’incendio non permette ai mezzi di raggiungere l’area ostacolando le operazioni di spegnimento.
“Anche l’opera dei due canadair che da stamattina sono in azione – afferma il direttore delle operazioni di spegnimento di Calabria Verde, Luigi Vigna – è piuttosto difficile perché c’è un forte vento e delle turbolenze che non permettono ai due velivoli di potersi abbassare e centrare i focolai. I due canadair stanno caricando acqua in una diga a Senise in Basilicata in quanto sia il mare Ionio che il Tirreno sono troppo agitati e rendono il.pescaggio dell’acqua impossibile. Era arrivato anche un elicottero che purtroppo a causa delle turbolenze dovute al forte vento non ha potuto operare”.

