Nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Casabona, in provincia di Crotone, hanno dato esecuzione e un’ordinanza di applicazione di misure cautelari (divieti di dimora nel Comune di Casabona), emessa il 21 aprile dal dip del Tribunale di Crotone nei confronti di tre soggetti. Si tratta di B. F. operaio 66enne, P. F. bracciante agricola 64enne e M. R. casalinga 46enne, incensurati e non affiliati o vicini a sodalizi appartenenti alla criminalità comune od organizzata. I tre insospettabili sono ritenuti responsabili, in concorso, di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
Insospettabili indagati
Le indagini, sono state avviate nel mese di luglio, a seguito dell’individuazione, nell’ambito di preordinati servizi finalizzati al contrasto dell’attività di produzione di marijuana nel Crotonese, di una piantagione di canapa indiana, ubicata in due vicini terreni di proprietà della 64enne P. F. in località Valle delle Donne di Casabona. Condotte dai carabinieri della stazione di Casabona mediante la visione, per 15 giorni, delle immagini di alcune telecamere posizionate vicino alla piantagione su autorizzazione della Procura della Repubblica del Capoluogo, le indagini hanno permesso di documentare le responsabilità, a vario titolo, dei tre destinatari dell’odierna misura cautelare nelle attività connesse con la coltivazione (cura e irrigazione), senza le previste autorizzazioni, di 136 arbusti del predetto stupefacente. Al termine delle attività investigative è stato tratto in arresto per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti, il 16 agosto, C. V. 46enne con precedenti specifici per reati in materia di sostanze stupefacenti e non destinatario dell’odierno provvedimento, sorpreso a irrigare la citata piantagione. L’operazione ha poi portato al sequestro delle 136 piante di canapa indiana, di altezza compresa tra i 250 e i 350 centimetri.