Prosegue l’inchiesta della trasmissione “Non è l’Arena”, condotta da Massimo Giletti, in onda la domenica sera.
Anche questa mattina la troupe televisiva di ‘La7’ è giunta a Palazzo De Nobili, sede del comune di Catanzaro, per intervistare alcuni consiglieri comunali coinvolti nella vicenda ‘Gettonopoli’. L’inchiesta, coordinata dalla Repubblica di Catanzaro, da un lato ha messo in risalto un’illecita gestione dei gettoni di presenza durante le commissioni consiliari, dall’altro ha svelato un modus operandi di alcuni rappresentanti istituzionali, che avrebbero ricevuto rimborsi degli stipendi attraverso assunzioni al vaglio degli inquirenti.
Anche questa mattina la troupe televisiva di ‘La7’ è giunta a Palazzo De Nobili, sede del comune di Catanzaro, per intervistare alcuni consiglieri comunali coinvolti nella vicenda ‘Gettonopoli’. L’inchiesta, coordinata dalla Repubblica di Catanzaro, da un lato ha messo in risalto un’illecita gestione dei gettoni di presenza durante le commissioni consiliari, dall’altro ha svelato un modus operandi di alcuni rappresentanti istituzionali, che avrebbero ricevuto rimborsi degli stipendi attraverso assunzioni al vaglio degli inquirenti.
Già domenica scorsa, il conduttore Giletti, ha puntato i fari sulla questione, incorporando la tematica alle inchieste antimafia eseguite recentemente dal procuratore Nicola Gratteri. Tale esposizione dei fatti, ha scatenato l’ira del Presidente del Consiglio comunale di Catanzaro Marco Polimeni, presente in diretta, che ha chiaramente preso le distanze dalla ricostruzione fatta dalla nota trasmissione e dai suoi ospiti in studio. Lo scontro televisivo, finito alla ribalta di tutti i media nazionali, troverà seguito anche nella puntata di domenica prossima, con Giletti che approfondirà la questione relativa all’inchiesta sui 29 consiglieri comunali indagati.
Redazione Calabria 7