Il Tribunale del Riesame di Salerno ha concesso gli arresti domiciliari all’ex consigliere regionale Giuseppe Tursi Prato.
Tursi Prato è indagato nell’inchiesta “Genesi” che ha portato all’arresto del presidente della seconda sezione della Corte d’Appello di Catanzaro Marco Petrini, dell’ex dirigente dell’Asp di Cosenza Emilio Santoro oltre ad avvocati e imprenditori. Accolta quindi parzialmente l’istanza presentata dai legali di Tursi Prato, gli avvocati Franz Caruso del foro di Cosenza e Cataldo Intrieri del foro di Roma che avevano chiesto l’annullamento della custodia cautelare. Tursi Prato era stato arrestato con l’accusa di aver corrotto il giudice Petrini per riottenere il vitalizio che aveva perso a causa di una condanna a sei anni di reclusione nel 2004.
Tursi Prato è indagato nell’inchiesta “Genesi” che ha portato all’arresto del presidente della seconda sezione della Corte d’Appello di Catanzaro Marco Petrini, dell’ex dirigente dell’Asp di Cosenza Emilio Santoro oltre ad avvocati e imprenditori. Accolta quindi parzialmente l’istanza presentata dai legali di Tursi Prato, gli avvocati Franz Caruso del foro di Cosenza e Cataldo Intrieri del foro di Roma che avevano chiesto l’annullamento della custodia cautelare. Tursi Prato era stato arrestato con l’accusa di aver corrotto il giudice Petrini per riottenere il vitalizio che aveva perso a causa di una condanna a sei anni di reclusione nel 2004.
Redazione Calabria 7