Non corruzione ma abuso d’ufficio. Con questa motivazione il Tribunale della Libertà di Catanzaro venerdì sera ha derubricato il reato contestato al sindaco di Cariati Filomena Greco.
Pertanto la Greco si è vista revocare gli arresti domiciliari tramutati nel divieto di dimora. Stessi provvedimenti per gli altri due indagati, il fratello Saverio Greco e l’impiegato comunale Giuseppe Fanigliulo i quali non potranno esercitare la propria professione.
In liberta anche Cristofaro Arcovio, rappresentante della Ecology Green, rimasto impigliato nella maglie dell’inchiesta Platone della Procura di Castrovillari diretta da Eugenio Facciolla.
Un filone di indagini riguarda l’appalto dei rifiuti, un secondo il permesso a costruire in sanatoria ad un gruppo imprenditoriale di cui fa parte il fratello del sindaco.
Soddisfatti i legali dei Greco Vincenzo Belvedere e Giuseppe Labonia.