Avrebbe consentito l’accesso a terzi all’interno della piscina comunale di Catanzaro, senza che la stessa fosse dotata di un atto ineliminabile. Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Vito Valerio ha chiesto il processo per Domenico Gallo, 42 anni di Catanzaro, presidente e legale rappresentante dell’associazione sportiva “Asd Calabria Swim Riace”, società aggiudicatrice dell’appalto per la gestione dell’impianto sportivo “Vinicio Caliò”.
Le presunte omissioni. I fatti contestati dalla Procura risalgono all’1 febbraio del 2018 e secondo le ipotesi di accusa, il presidente dell’associazione, avrebbe avviato l’attività sportiva all’interno della piscina, consentendo l’ingresso al pubblico, senza, però, richiedere il rilascio o comunque il rinnovo del certificato di prevenzione incendi al competente Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Catanzaro, in violazione di quanto previsto dall’articolo 20 del dpr del 2006 numero 139. Il titolare del fascicolo ha vergato un decreto di citazione a giudizio per l’imputato, difeso dal legale Ettore Giovanni Fioresta, davanti ai giudici del Tribunale monocratico di Catanzaro.
Le presunte omissioni. I fatti contestati dalla Procura risalgono all’1 febbraio del 2018 e secondo le ipotesi di accusa, il presidente dell’associazione, avrebbe avviato l’attività sportiva all’interno della piscina, consentendo l’ingresso al pubblico, senza, però, richiedere il rilascio o comunque il rinnovo del certificato di prevenzione incendi al competente Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Catanzaro, in violazione di quanto previsto dall’articolo 20 del dpr del 2006 numero 139. Il titolare del fascicolo ha vergato un decreto di citazione a giudizio per l’imputato, difeso dal legale Ettore Giovanni Fioresta, davanti ai giudici del Tribunale monocratico di Catanzaro.
g. p.