C’è anche l’assunzione di due consiglieri di maggioranza e della moglie di uno dei due fra le contestazioni mosse dalla procura della Repubblica di Palmi al sindaco di Varapodio, Orlando Fazzolari, indagato in concorso con altre 5 persone per presunte irregolarità nella gestione di un centro per migranti. I tre assunti sarebbero privi di specifica competenza in relazione ai compiti affidati loro e ricevevano un contribuito mensile, anticipato dalla Cooperativa e poi rimborsato dal Comune. Il sistema, secondo l’accusa, consentiva il consolidamento dei rapporti di collaborazione e amicizia del sindaco e il rafforzamento dei suoi rapporti politici in seno alla Giunta e al Consiglio comunale.