Si è tenuto nella sede romana della Regione Calabria l’incontro fra il presidente Roberto Occhiuto e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Andrea Cuccello (segretario confederale in rappresentanza di Luigi Sbarra), e Pierpaolo Bombardieri. Alla riunione parteciperanno anche i segretari generali regionali dei tre sindacati, Angelo Sposato, Tonino Russo, e Santo Biondo. “In Calabria abbiamo un’alta qualità della rappresentanza sindacale, l’ho sperimentato in questi primi mesi di governo. Nella mia Regione abbiamo tanti problemi, ma la nostra è anche una terra di grandi opportunità, e il mio compito non è quello di lamentarmi, ma di trovare delle soluzioni”, ha affermato il presidente Occhiuto. “Sono molto soddisfatto dell’incontro odierno. Coinvolgere i corpi intermedi, i sindacati, – ha affermato Occhiuto – è per me un percorso ineludibile. Voglio cambiare la Regione che ho l’onore di governare, ma per farlo ho bisogno della partecipazione attiva di tutte le energie positive del Paese”.
Gli argomenti affrontati
Gli argomenti affrontati
“Con Cgil, Cisl e Uil abbiamo affrontato tanti argomenti, dalle infrastrutture al lavoro, dal Pnrr alla sanità. Abbiamo stabilito un metodo di lavoro concreto, che, ne sono convinto, già nelle prossime settimane potrà far intravedere i primi importanti passaggi. L’obiettivo comune è quello di presentare al governo una ‘vertenza Calabria’, per chiedere al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e all’intero esecutivo uno scatto in avanti in merito ad emergenze la cui risoluzione non può più essere rinviata. Questa ‘vertenza’ – spiega Occhiuto – avrà cinque punti chiave, indispensabili tanto per il governo regionale quanto per i sindacati”.
Le priorità
La vertenza Calabria
“La Calabria – affermano in una nota il segretario regionale del sindacato Uil Santo Biondo e Angelo Sposato segretario della Cgil Calabria – non può rischiare di essere marginalizzata, nonostante la fase di opportunità. E’ stato questo il senso della riunione, durata oltre tre ore, fra i segretario generali nazionali e regionali di Cgil, Cisl Uil e il Presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto. Si apre la vertenza Calabria su problematiche ancora irrisolte quali: statale 106, Alta velocità fra Salerno e Reggio Calabria, porto di Gioia Tauro e zona economica speciale, nonche sanità. Su questi temi, nei prossimi giorni, verrà avviato un approfondimento tecnico al fine di portare al tavolo governativo un compendio di proposte utili a dare uno sbocco risolutivo ad alcune criticità regionali. Il momento, è adesso. Apriamo la vertenza Calabria”.
Il segretario generale della Cgil Landini
“Abbiamo posto il problema di come le infrastrutture in Calabria (Zes, statale 106, Alta velocità) debbano creare sviluppo e occupazione stabile. Dall’altra parte – ha affermato Landini a margine dell’incontro – abbiamo sottolineato come sia necessario intervenire sulla sanità in un’ottica di superamento della precarietà. Risollevare l’economia della Calabria significa rilanciare un’idea diversa dell’Italia nel contesto internazionale. La Calabria può essere definita il Sud del Sud perché è indubbio che ci sia in questa regione una situazione particolare oggettiva da cui partire. Si può investire sulle energie rinnovabili cogliendo le opportunità di un approccio al quale si dovrà allineare l’intero Paese”.