di Danilo Colacino – Una strategia ‘di rifiuti zero’, quale importante segmento della cosiddetta economia circolare. Questo il tema principale dell’incontro tenuto poche ore fa al Musmi da alcuni esponenti locali di primo piano del Movimento Cinque Stelle.
Ad animarlo i deputati pentastellati Paolo Parentela e Giuseppe D’Ippolito che hanno stigmatizzato le lacune del sistema di raccolta della spazzatura in Calabria, sottolineando la necessità “di potenziare la raccolta porta a porta, da fare in modo spinto, e di tramutare i rifiuti medesimi da problema in risorsa”. Gli stessi parlamentari hanno messo anche in rilievo come “nella nostra regione ci sia una sola discarica attiva, per giunta privata e in funzione sino a fine anno per disposizione dell’autorità giudiziaria”.
Ad animarlo i deputati pentastellati Paolo Parentela e Giuseppe D’Ippolito che hanno stigmatizzato le lacune del sistema di raccolta della spazzatura in Calabria, sottolineando la necessità “di potenziare la raccolta porta a porta, da fare in modo spinto, e di tramutare i rifiuti medesimi da problema in risorsa”. Gli stessi parlamentari hanno messo anche in rilievo come “nella nostra regione ci sia una sola discarica attiva, per giunta privata e in funzione sino a fine anno per disposizione dell’autorità giudiziaria”.
Sul piano strettamente politico invece – sollecitati dalle domande dei giornalisti presenti – hanno riferito che il Movimento sta valutando le ipotesi di candidatura in vista delle elezioni regionali, ragionando sulla possibilità di aprire anche alle liste e ai sodalizi civici se saranno cambiate le regole dell’M5S.