di Carmen Mirarchi – Si è svolto presso all’Università Magna Graecia di Catanzaro il convegno dal titolo “Presunzione o constatazione? Il dolo e i suoi criteri di accertamento”. L’incontro è organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro. Relatori d’eccezione per un evento fondamentale per la formazione dei futuri avvocati e magistrati.
Come valutare la volontà di colui che commette reato? Diversi gli approcci ma comune l’idea che l’argomento sia alla base della giurisprudenza.
Come valutare la volontà di colui che commette reato? Diversi gli approcci ma comune l’idea che l’argomento sia alla base della giurisprudenza.
Tra i presenti il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro Giuseppe Iannello ed il docente Geremia Romano, professore ordinario e direttore del dipartimento di Giurisprudenza dell’Umg. L’avvocato penalista del foro di Catanzaro Salvatore Staiano ha relazionato su “dolo tra prevedibilità e previsione dell’evento”. Il dibattito, moderato dall’avvocato Antonello Talerico, segretario del Consiglio distrettuale di Disciplina di Catanzaro, ha visto anche l’intervento del professor Fabio Basile, ordinario di diritto penale all’Università Statale di Milano che relazionerà su “dolo e neuroscienze”. Il magistrato della Corte di Cassazione Raffaele Magi, ha approfondito la tematica del “dolo e prova per indicatori logici”. Molto interessanti gli interventi del professore Luigi Fornari, ordinario di diritto penale all’Umg di Catanzaro che ha relazionato sul “dolo concorrente nel reato associativo”, e del sostituto procuratore generale Carlo Modestino che ha approfondito l’aspetto del “dolo del concorrente nel reato comune”. L’avvocato Danilo Iannello, responsabile scuola territoriale formazione Camera penale di Catanzaro ha trattato invece il tema “dolo nel delitto tentato”.
Il Presidente Iannello ai microfoni di Calabria 7.it invita i giovani avvocati a dedicarsi a questa professione solo se spinti da passione. Serve formazione, aggiornamento e dedizione e conclude: “L’avvocato è il mestiere più bello del mondo”.