L’Associazione nazionale forense con sede legale a Roma, si compone di molte sedi locali denominate A.T.A. (Associazioni Territoriali Aderenti) e conta migliaia di iscritti. Gli A.T.A. si caratterizzano per una propria autonomia organizzativa ed economica. L’associazione di valenza nazionale svolge la propria attività in armonia con le linee di sviluppo della collettività europea, in rapporto con le associazioni forensi e partecipando ad organismi internazionali, si preoccupa di garantire una tutela sindacale a favore degli iscritti e, indirettamente, di tutti gli avvocati, attua iniziative dirette ad eliminare gli ostacoli di ordine giudiziale ed economico che impediscono o rendono difficile il diritto di azione e di difesa, offre forme di patronato difensivo, ma tanti altri scopi e fini benevoli in ambito forense. Ogni tre anni in seno al Congresso Nazionale si svolgono le procedure per l’elezione democratica dei membri dirigenti.
L’Associazione nazionale forense di Catanzaro
Ieri 5 Maggio 2022 nella sede catanzarese dell’associazione, retta dall’avvocato Pietro Marino, sono entrati dei nuovi membri che svolgono l’attività forense nel Consiglio dell’Ordine di Catanzaro: Rita Parentela, Annalisa Gioiello, Salvatore Savastano, Tiziana Bevacqua, Francesca Gigliotti, Danilo Russo, Francesca Ferrante, Gianfranco Fristachi, Antonio Alberto Dardano, Francesco Voci, Francesco Severino. Il tutto è avvenuto alla presenza del direttivo composto da: Roberto Colica Presidente dell’assemblea, Pietro Marino il segretario, Achille Consarino, Basile Giuseppina, Giovanna Diaco, Simona Frangipane, Emilio Reitano Pandullo. Mentre è stato nominato responsabile Giovani A.N.F. Luigi Matteo Pascuzzi. Sono stati istituiti anche dei comitati di studio nei settori del diritto civile, del diritto penale e del diritto del lavoro. Tra qualche settimana si terrà un prossimo incontro per trattare diversi punti riguardanti la professione degli avvocati catanzaresi, nello stesso saranno ufficializzati alcuni incarichi nonché i nominativi i responsabili dei costituendi comitati di studio, voluti dal direttivo per una migliore professionalizzazione del settore e quindi per ottenere migliori risultati nelle diverse branche dell’attività forense. Dal direttivo i migliori auguri ai nuovi membri.