Sono iniziate le operazioni di sgombero della baraccopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. Dal Viminale si apprende che sono 600 gli uomini in campo tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e servizi sanitari. Presenti 18 pullman per trasferire in strutture di accoglienza circa 900 persone. Sul posto ci sono 4 mezzi del genio militare, oltre a operatori della protezione civile e della Caritas.
“Come promesso, dopo anni di chiacchiere degli altri, noi passiamo dalle parole ai fatti”. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini commenta cosi’ l’avvio dello sgombero della baraccopoli di San Ferdinando.
“Come promesso, dopo anni di chiacchiere degli altri, noi passiamo dalle parole ai fatti”. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini commenta cosi’ l’avvio dello sgombero della baraccopoli di San Ferdinando.
Le operazioni si stanno svolgendo con massima tranquillità a San Ferdinando, nel Reggino, le operazioni di sgombero della vecchia baraccopoli occupata dai migranti, in tutto un migliaio, che lavorano nelle aziende agricole della Piana di Gioia Tauro. Molte delle persone che occupano il campo si stanno trasferendo in fila nella vicina tendopoli sotto lo sguardo vigile delle forze dell’ordine. Una parte dei migranti sarà trasferita in centri d’accoglienza di altre località ed altri si sono allontanati autonomamente nei giorni scorsi. In un anno, nell’accampamento, sono morte tre persone a causa di incendi, uno dei quali doloso.
Le ruspe del Genio militare sono entrate in azione senza alcun problema per smantellare le baracche appena l’evacuazione degli occupanti, molti dei quali si erano allontanati durante la notte, è stata terminata. Oltre a mezzi e personale del servizio sanitario, sono sul posto i Vigili del Fuoco e rappresentanti associazioni di volontariato.
redazione calabria 7