INPS, bando per pratica forense presso Avvocatura dell’Ente

Reddito di Cittadinanza

L’Inps ha avviato la nuova procedura per l’ammissione alla pratica forense presso l’Avvocatura dell’INPS.

I bandi territoriali e quello riferito ai posti disponibili presso il Coordinamento generale Legale sono pubblicati sul sito istituzionale (www.inps.it) oltre che esposti presso le Direzioni regionali, le Direzioni di Coordinamento Metropolitano ed i Consigli degli ordini degli avvocati territorialmente competenti.

I bandi territoriali e quello riferito ai posti disponibili presso il Coordinamento generale Legale sono pubblicati sul sito istituzionale (www.inps.it) oltre che esposti presso le Direzioni regionali, le Direzioni di Coordinamento Metropolitano ed i Consigli degli ordini degli avvocati territorialmente competenti.

Per poter svolgere la pratica presso l’Avvocatura dell’INPS, il richiedente deve possedere i seguenti requisiti:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’U.E. in possesso dei requisiti previsti dall’art. 17, comma 2 della L. 247/2012;
  • essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l’Ufficio legale dell’I.N.P.S. indicato nella domanda di pratica;
  • se già iscritto nel registro speciale dei praticanti presso il Consiglio dell’Ordine, non avere una anzianità di iscrizione superiore a 2 (due) mesi.
  • I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda.

    La domanda per l’ammissione alla pratica forense di cui ai predetti bandi dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica, mediante l’utilizzo di PIN INPS oppure SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi) oppure CIE (Carta di identità elettronica 3.0), utilizzando l’apposito form presente sul sito internet dell’Istituto (secondo il percorso: www.inps.it – Homepage – Avvisi, bandi e fatturazione – Avvisi – Pratica forense presso l’avvocatura dell’INPS) fino alle ore 14,00 del 10 luglio 2020.

    Saranno escluse le domande presentate con modalità diverse da quella sopra indicata (quali, ad esempio, invio con raccomandata con ricevuta di ritorno o consegna a mano presso le sedi dell’Istituto).

    La domanda di ammissione alla pratica forense dovrà essere presentata per uno soltanto degli Uffici Legali dell’INPS citati nell’art. 1 dei bandi. Alla domanda dovrà essere allegato, a pena di irricevibilità della stessa, un curriculum vitae redatto nel formato europeo (in pdf).

    Le Direzioni regionali e di Coordinamento metropolitano verificheranno il possesso dei requisiti prescritti dal bando e la veridicità delle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione.

    Una commissione, appositamente costituita presso ciascuna Direzione regionale e di Coordinamento metropolitano, valuterà l’idoneità dei candidati sulla base dei criteri riportati nel bando e formerà la graduatoria.

    Per l’Avvocatura centrale, la procedura sopra descritta sarà svolta a cura della Direzione centrale Risorse Umane d’intesa con il Coordinamento generale legale.

    Le liste definitive saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’Istituto.

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