Attimi di panico quelli vissuti da una donna di 44 anni lo scorso 12 luglio a Rende, nei pressi dell’Unical.
La notizia, riportata dal quotidiano on line QuiCosenza.it, è trapelata dopo la denuncia che la donna ha inoltrato ai carabinieri di Cosenza.
La notizia, riportata dal quotidiano on line QuiCosenza.it, è trapelata dopo la denuncia che la donna ha inoltrato ai carabinieri di Cosenza.
La 44enne ha raccontato di essere uscita da teatro con la famiglia e di essere andata da sola a recuperare l’auto nel parcheggio per andare via.
Mentre faceva manovra – riporta il giornale QuiCosenza.it – la donna ha notato un uomo di circa 30 anni nei pressi di un’auto bianca. Mentre faceva retromarcia la donna ha notato l’uomo dirigersi verso di lei, abbassarsi la cerniera dei pantaloni e afferrare il so pene perpetrando l’atto di una masturbazione.
La donna, con lucidità anche se spaventata, ha imboccato la rotatoria e la strada ma l’uomo l’aveva inseguita urtando al suo sportello, che lei aveva preventivamente bloccato.
Poi, mentre raggiungeva il più frequentato parcheggio autobus, la donna ha notato l’uomo ripassare con l’auto bianca. Impaurita ha allertato la famiglia. Al sicuro, la donna ha poi denunciato ai militari dell’Arma l’episodio, sottolineando di essere stata colpita dallo sguardo allucinato di quell’uomo.
Una fortuna per lei, che grazie alla sua prontezza ha evitato il peggio, ma un rischio per tante giovani donne che frequentano la zona universitaria.