di Danilo Colacino – Si sono ‘ritrovati’ con toni distesi, stamani nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili alla presenza degli operatori dell’informazione, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e il presidente del consiglio regionale Mimmo Tallini.
Che adesso, naturalmente, puntualizzeranno come non si fossero lasciati. Mai. E che noi, impicciosi giornalisti, ricorriamo sempre a retroscena e spigolature.
Che adesso, naturalmente, puntualizzeranno come non si fossero lasciati. Mai. E che noi, impicciosi giornalisti, ricorriamo sempre a retroscena e spigolature.
Ma, sia come sia, stamani hanno festeggiato insieme il varo della legge regionale sull’integrazione fra aziende ospedaliere Mater Domini e Pugliese-Ciaccio.
Fase di disgelo, dunque, fra i due. Che hanno parlato di vittoria per Catanzaro.
Certo, un successo da ‘cristallizzare’ con il placet del CdM in Parlamento.
Ma su questo tema, entrambi fanno professione di ottimismo.
Il primo cittadino, del resto, positivo lo è d’abitudine, tanto è vero che alle 12 ha già fissato la riunione con i commercianti di Corso Mazzini.
Operatori economici che non vuole far aspettare fino al punto di non consentire le domande, peraltro non rivolte a lui. Ma questa è un’altra storia.
Ne prosieguo dei lavori, comunque, si mette in risalto l’estrema importanza dell’operazione che mira a creare un polo sanitario d’eccellenza della Calabria centrale e dunque dell’intera regione.
Un asse che servirà anche ad aumentare i posti letto a disposizione, potenziando le due strutture.
Tanto il ‘vecchio’ ospedale Pugliese, quindi, quanto il ‘nuovo’ Policlinico con la Facoltà di Medicina dell’Umg così in grado, dal canto suo, di mantenere le Scuole di Specializzazione.
Particolare non certo di poco conto.