Conteneva hashish il pacco indirizzato a un detenuto nel carcere di Paola. Lo fa sapere il segretario regionale Sinappe della Calabria, Roberto Magro. Dopo un controllo, gli agenti della Polizia penitenziaria hanno trovato l’ingente quantitativo hashish, per poi sottoporlo a sequestro.
Magro ha ricordato che “il reparto di Polizia penitenziaria della casa circondariale di Paola si è più volte distinto per le sue attività di indagine, predisposte dal Comandante del reparto e coadiuvato dai suoi poliziotti, atte a contrastare e impedire l’introduzione di materiale non consentito come il recente tentativo, messo in atto da una volontaria, di introdurre telefoni cellulari da consegnare ai detenuti, tentativo poi reso vano grazie all’intervento dagli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria”.
Magro ha ricordato che “il reparto di Polizia penitenziaria della casa circondariale di Paola si è più volte distinto per le sue attività di indagine, predisposte dal Comandante del reparto e coadiuvato dai suoi poliziotti, atte a contrastare e impedire l’introduzione di materiale non consentito come il recente tentativo, messo in atto da una volontaria, di introdurre telefoni cellulari da consegnare ai detenuti, tentativo poi reso vano grazie all’intervento dagli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria”.
Magro ricorda infine che “negli istituti penitenziari vi è un altissimo numero di detenuti tossicodipendenti e che si auspica che al più presto venga attivato un servizio di attività cinofila nella Regione utile a contrastare l’ingresso di stupefacenti negli istituti penitenziari”.