Intercettato yacht con 75 persone nelle acque del Crotonese, fermati 3 scafisti

I trafficanti, poco prima di essere abbordati, hanno tentato di simulare una situazione di emergenza telefonando ai numeri di pubblica utilità

Alcune unità della Guardia di Finanza hanno intercettato, durante la notte, un’imbarcazione carica di migranti che tentava di sbarcare sulle coste del Crotonese. Tre i sospetti scafisti intercettati. A bordo, oltre a loro, sono state trovate 75 persone, fra cui una donna, di nazionalità iraniana o irachena, presumibilmente partiti da porti turchi quattro o cinque giorni fa. È stata un’unità navale della polizia di frontiera romena, impiegata in cooperazione con le autorità italiane nell’ambito di una missione “Frontex” dell’Unione Europea, a segnalare, attorno alla mezzanotte, l’imbarcazione sospetta, uno yacht a vela monoalbero di circa 15 metri di lunghezza, che si dirigeva verso la costa in prossimità di Capo Rizzuto, permettendo di allertare così il dispositivo di contrasto della Guardia di finanza. Da Crotone hanno preso il mare due unità navali della Guardia di finanza, per intercettare l’imbarcazione e individuare i facilitatori eventualmente a bordo, impedendo loro di avvicinarsi troppo al litorale, sbarcare e dileguarsi a terra.

L’imbarcazione è stata abbordata a poche miglia da terra. I finanzieri hanno preso il controllo della barca a vela prima che a bordo fossero attuate operazioni di sabotaggio del motore o degli organi di governo al fine di simulare una situazione di emergenza, sorprendendo le tre persone sospette. Si tratta di un russo, un turco e un ucraino ai posti di comando del natante. Lo yacht è stato scortato in sicurezza sino al porto di Crotone dove è giunto nelle prime ore del mattino di oggi. Giunti in porto i migranti sono stati consegnati alle autorità preposte all’accoglienza. I trafficanti, poco prima di essere abbordati, hanno tentato di simulare una situazione di emergenza facendo una chiamata telefonica ai numeri di pubblica utilità. Si tratta – spiegano gli inquirenti – di una tattica più volte utilizzata in situazioni simili dai trafficanti, allo scopo di dare loro il tempo di sabotare la barca e allontanarsi o di nascondersi tra i migranti.

L’imbarcazione è stata abbordata a poche miglia da terra. I finanzieri hanno preso il controllo della barca a vela prima che a bordo fossero attuate operazioni di sabotaggio del motore o degli organi di governo al fine di simulare una situazione di emergenza, sorprendendo le tre persone sospette. Si tratta di un russo, un turco e un ucraino ai posti di comando del natante. Lo yacht è stato scortato in sicurezza sino al porto di Crotone dove è giunto nelle prime ore del mattino di oggi. Giunti in porto i migranti sono stati consegnati alle autorità preposte all’accoglienza. I trafficanti, poco prima di essere abbordati, hanno tentato di simulare una situazione di emergenza facendo una chiamata telefonica ai numeri di pubblica utilità. Si tratta – spiegano gli inquirenti – di una tattica più volte utilizzata in situazioni simili dai trafficanti, allo scopo di dare loro il tempo di sabotare la barca e allontanarsi o di nascondersi tra i migranti.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Il decesso poche ore dopo l'esame avvenuto con mezzo di contrasto. Disposto anche il sequestro della salma per effettuare l'autopsia
Basta Vittime invia all’Anas nuove immagini sui tratti già segnalati nei giorni di pioggia: "Si intervenga con urgenza"
Dall'artista Mimmo Rotella al Parco internazionale della scultura alla prestigiosa accademia delle Belle Arti
L'eccezionale racconto degli anni delle stragi di due autentici eroi, fidati collaboratori di Falcone e Borsellino, ingiustamente processati e assolti dopo venti anni
Disagi alla viabilità, nel tratto interessato dall'incidente, transito su unica corsia. Sul posto carabinieri e polizia stradale
Operazione della Polizia municipale e dell'Ufficio circondariale marittimo della Guardia costiera di Soverato
karpanthos
Nell'avviso di conclusione delle indagini compaiono nomi di alcuni politici, tra questi il sindaco di Cerva
Scoperto un sofisticato sistema di frode che ha consentito di compensare indebitamente debiti tributari e previdenziali con crediti fiscali inesistenti
Motisi è inserito nell’elenco dei latitanti di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno
Termometro giù di 15 gradi rispetto ai giorni scorsi. Forti acquazzoni sulla fascia tirrenica e torna a nevicare in Sila
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved