È durato 6 ore l’interrogatorio di garanzia al quale si è sottoposto nel pomeriggio di oggi l’avvocato Francesco Sabatino, 44 anni, di Vibo Valentia, arrestato la scorsa settimana nell’ambito della maxi inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro e denominata Maestrale-Carthago. Il legale, assistito dagli avvocati Michelangelo Miceli e Antonio Caruso, ha risposto a tutte le domande respingendo punto su punto le contestazioni dell’ufficio di Procura, rappresentato dai pm antimafia Antonio Di Bernardo e Annamaria Frustaci, presenti in video collegamento.
Davanti al gip, nel carcere di Palmi dove è recluso, Sabatino ha provato a chiarire la sua posizione ribadendo la propria innocenza. Nei suoi confronti, la Dda ipotizza il concorso esterno in associazione mafiosa. Al termine dell’interrogatorio, la difesa ha chiesto la scarcerazione del proprio assistito e in particolare la trasformazione della custodia cautelare in carcere con quella ai domiciliari. Il giudice si è riservato la decisione.
Davanti al gip, nel carcere di Palmi dove è recluso, Sabatino ha provato a chiarire la sua posizione ribadendo la propria innocenza. Nei suoi confronti, la Dda ipotizza il concorso esterno in associazione mafiosa. Al termine dell’interrogatorio, la difesa ha chiesto la scarcerazione del proprio assistito e in particolare la trasformazione della custodia cautelare in carcere con quella ai domiciliari. Il giudice si è riservato la decisione.