I militari della stazione di Laino Borgo nei giorni scorsi hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima a carico di un ragazzo ventenne, accusato di stalking (LEGGI QUI) ai danni della ex compagna. La misura cautelare è stata emessa dal gip di Castrovillari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a tutela di una giovane donna che aveva deciso di interrompere la propria relazione sentimentale. Da quel momento il ragazzo, non avendo mai accettato la volontà della sua ex compagna, aveva iniziato una serie di condotte persecutorie generanti un perdurante stato d’ansia, tra cui continui e costanti messaggi dal contenuto minaccioso.
La denuncia e l’appello dell’Arma dei carabinieri
La denuncia e l’appello dell’Arma dei carabinieri
Nonostante ciò, la ragazza è riuscita a rivolgersi ai carabinieri della stazione di Laino Borgo, trovando conforto e raccontando tutti i vari episodi subiti ed accaduti nei vari mesi. Partendo dalle dichiarazioni rese, l’attività d’indagine condotta dai militari dell’arma e coordinata dalla Procura di Castrovillari ha permesso di ricostruire puntualmente gli eventi e porre la basi per l’emissione del provvedimento cautelare, ritenuto necessario per eliminare quelle stesse condotte persecutorie sino ad ora poste in essere dall’uomo, in modo da ridare la giusta serenità alla vittima di un reato così particolarmente tedioso. L’invito rivolto dall’Arma dei carabinieri a tutte le persone che vivono situazioni simili è quello di denunciare: pur sapendo che sia difficile accettare e soprattutto raccontare vicende così intime, i militari delle stazioni carabinieri dislocate capillarmente sul territorio, sono pronti ad ascoltare ed aiutare chi è in difficoltà. La forza della donna in questione, capace di rivolgersi ai carabinieri di Laino Borgo, sia da esempio per tutti, con l’unico e principale obiettivo di veder restituita tranquillità nella vita privata e personale.