di Antonia Opipari – Continua il viaggio di Calabria 7 nell’universo calcistico femminile. Questa volta a parlare è Giulia Verrino, promessa del Catanzaro Calcio Femminile, squadra attualmente impegnata nel campionato di Serie C. Giulia è giovanissima ma ha già le idee molto chiare: da grande vuole fare la calciatrice. E di grinta, in campo, ne ha da vendere. Vedere per credere.
Perché, tra tutti gli sport che una ragazza può scegliere di praticare, hai scelto proprio il calcio? «Bèh, diciamo che più che aver scelto io il calcio, è stato il calcio che ha scelto me! Dal primo momento in cui ho toccato la palla con i piedi ho provato una sensazione bellissima, qualcosa di positivo che non mi ha mai più fatto smettere di giocare».
Perché, tra tutti gli sport che una ragazza può scegliere di praticare, hai scelto proprio il calcio? «Bèh, diciamo che più che aver scelto io il calcio, è stato il calcio che ha scelto me! Dal primo momento in cui ho toccato la palla con i piedi ho provato una sensazione bellissima, qualcosa di positivo che non mi ha mai più fatto smettere di giocare».
A che età hai cominciato a giocare? «Avevo all’incirca 4 anni. All’inizio era un modo per passare il tempo con mio fratello, che mi metteva in porta. Piano piano ho iniziato a calciare e provato a giocare in attacco… ho capito che amavo segnare e da quel momento in poi il mio ruolo in squadra è sempre stato da attaccante».
Parlaci dell’esperienza in Nazionale. «L’esperienza in Nazionale è stata sicuramente la più bella che ho fatto fin’ora: ho giocato con le 31 ragazze scelte da un torneo tra le rappresentative d’Italia ed ho provato, per una settimana, la vita che fa un vero atleta allenandomi due volte al giorno con tanto impegno e passione».
Come vedi il tuo futuro? Ti vedi sempre col pallone ai piedi o vorresti fare anche altro? «Lo spererei! Per il momento mi sto preparando al mio futuro impegnandomi al massimo e con tanta ambizione… il mio scopo è arrivare il più in alto possibile a livello calcistico. Il resto poi si vedrà».