di Luana Costa
Si è trovata la quadratura del cerchio sul personale assunto nelle aziende sanitarie e ospedaliere regionali con contratti di lavoro flessibili. Nella giornata di ieri il commissario al piano di rientro, Saverio Cotticelli, il sub commissario Thomas Schael e le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto un verbale d’intesa che prevede una proroga dei contratti in scadenza il 30 giugno fino al 31 dicembre. Una boccata d’ossigeno per i presidi ospedalieri che da anni ormai soffrono croniche carenze di personale. Sarebbe stato, in particolare, l’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro a risentire del mancato rinnovo dei contratti dal momento che contro la decadenza di oltre cento unità di personale precario l’azienda si era vista autorizzare l’assunzione di soli 40 infermieri. Una situazione che avrebbe certamente determinato il blocco dei servizi se non la chiusura di interi reparti. Ovviamente, la misura sarà applicata a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere regionali. Il verbale prevede, inoltre, la conclusione di tutte le procedure concorsuali ancora in via di svolgimento e già autorizzate dalla struttura commissariale. Con la condizione però di procedere con le assunzioni solo dopo aver ottenuto il via libera del commissario ad acta.
Si è trovata la quadratura del cerchio sul personale assunto nelle aziende sanitarie e ospedaliere regionali con contratti di lavoro flessibili. Nella giornata di ieri il commissario al piano di rientro, Saverio Cotticelli, il sub commissario Thomas Schael e le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto un verbale d’intesa che prevede una proroga dei contratti in scadenza il 30 giugno fino al 31 dicembre. Una boccata d’ossigeno per i presidi ospedalieri che da anni ormai soffrono croniche carenze di personale. Sarebbe stato, in particolare, l’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro a risentire del mancato rinnovo dei contratti dal momento che contro la decadenza di oltre cento unità di personale precario l’azienda si era vista autorizzare l’assunzione di soli 40 infermieri. Una situazione che avrebbe certamente determinato il blocco dei servizi se non la chiusura di interi reparti. Ovviamente, la misura sarà applicata a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere regionali. Il verbale prevede, inoltre, la conclusione di tutte le procedure concorsuali ancora in via di svolgimento e già autorizzate dalla struttura commissariale. Con la condizione però di procedere con le assunzioni solo dopo aver ottenuto il via libera del commissario ad acta.