Si è svolta ieri, al Centro Polifunzionale della Polizia di Catanzaro, la cerimonia di dedica della sala riunioni del Compartimento Polizia Stradale per la Calabria alla memoria dell’assistente capo coordinatore Vincenzo Rotella, deceduto il 20 settembre 2020 a causa di un tragico incidente stradale. Alla presenza dei familiari, delle autorità civili e religiose, di colleghi e di una rappresentanza dell’associazione nazionale Polizia di Stato, è stato ricordato l’impegno professionale, umano e sociale che hanno fortemente distinto Rotella.
Il suo valore di uomo e di poliziotto sono stati espressi negli interventi del dirigente Compartimento Polizia Stradale per la Calabria, Rosanna Ferranti e del questore di Catanzaro, Paolo Sirna. Unanime la considerazione e la commozione in questa giornata dedicata ad un uomo buono, che ha insegnato un modo di essere e di affrontare le situazioni nella vita della comunità e nella vita lavorativa. La dedica della sala riunione rende testimonianza e gratitudine all’uomo e poliziotto Vincenzo Rotella che ha dato lustro alla Polizia di Stato con il suo operato, che si è distinto in ambiti sociali riscuotendo stima ed apprezzamento di quanti lo hanno conosciuto.
Il suo valore di uomo e di poliziotto sono stati espressi negli interventi del dirigente Compartimento Polizia Stradale per la Calabria, Rosanna Ferranti e del questore di Catanzaro, Paolo Sirna. Unanime la considerazione e la commozione in questa giornata dedicata ad un uomo buono, che ha insegnato un modo di essere e di affrontare le situazioni nella vita della comunità e nella vita lavorativa. La dedica della sala riunione rende testimonianza e gratitudine all’uomo e poliziotto Vincenzo Rotella che ha dato lustro alla Polizia di Stato con il suo operato, che si è distinto in ambiti sociali riscuotendo stima ed apprezzamento di quanti lo hanno conosciuto.
Un solido punto di riferimento
Per la sua alta caratura umana e professionale è stato un solido punto di riferimento per i colleghi e per la comunità locale in seno alla quale ha operato con dedizione e abnegazione, ispirato ad alti valori etici e morali e ad un profondo senso civico e dello Stato. La sua grandezza stava tutta nelle virtù che possedeva. Toccante inoltre l’intervento del nipote Francesco, poliziotto in servizio alla Questura di Catanzaro, con la lettura della testimonianza di Rosa, figlia di Vincenzo Rotella: “Era fiero della sua divisa, orgoglioso di far parte della Polizia Stradale e di avere tre mamme ‘la mamma celeste, la mamma terrena, la mamma Polizia’”.
Il prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci, e la signora Marilena, moglie di Vincenzo Rotella, hanno tolto il drappo che copriva la targa con la dedica che è stata benedetta dal vescovo dell’Arcidiocesi Metropolita di Catanzaro-Squillace, monsignor Claudio Maniago. La cerimonia si è dunque conclusa con la consegna della pergamena alla signora Marilena e alla figlia Rosa, per mano del prefetto, unitamente al questore e al direttore del Servizio Polizia Stradale, Filiberto Mastrapasqua.
La motivazione
Nella pergamena con il decreto a firma del vice direttore generale della Pubblica Sicurezza, Vittorio Rizzi, si legge: “La sala riunioni del Compartimento di Polizia Stradale per la Calabria con sede a Catanzaro è dedicata alla memoria dell’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Vincenzo Rotella, con la seguente motivazione: “esempio riconosciuto di dedizione e spirito di servizio, nel contesto professionale in cui ha operato è divenuto un punto di riferimento non solo per colleghi e superiori ma anche per la comunità locale, evidenziando spiccate doti umane”. Eccellente esempio di valori umani, senso del dovere e profondo attaccamento all’amministrazione”.