“Io stuprata e massacrata di botte a 16 anni”, lo sfogo shock di Loredana Bertè durante il concerto di Palmi (VIDEO)

"Ogni sei ore un femminicidio, per non poi parlare degli abusi come quelli di Palermo. Per questo ho smesso di tacere. Io non sono carne"

“Sono stata vittima di un bastardo che mi ha violentato, massacrata di botte e lasciata su una strada del c***o a Torino”. La denuncia è di Loredana Bertè, che ha tuonato dal palco di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, durante l’esibizione che la vista protagonista di una tappa del suo tour nazionale il 27 agosto.
Il VIDEO del suo sfogo è stato pubblicato oggi dalla stessa cantante, nata proprio nel Reggino, a Bagnara, sul suo profilo Instagram.
Il fatto, secondo quanto raccontato dal “pettirosso da combattimento”, soprannome che le diede il leggendario Fabrizio De Andrè, è avvenuto quando la cantante aveva appena 16 anni.
Dal palco è dunque arrivato forte e chiaro l’appello, contro la violenza sulle donne, che Loredana Bertè ha voluto lanciare dopo gli orribili eventi verificatisi a Palermo e a Caivano. “Ogni sei ore un femminicidio – ha aggiunto -. Per questo ho smesso di tacere: io non sono carne!”

“Non l’ho potuto dire e non ho denunciato, ma per anni sono stata traumatizzata”

“Non l’ho potuto dire e non ho denunciato, ma per anni sono stata traumatizzata”

Dal palco di Palmi, durante i festeggiamenti per la Varia, la cantautrice ha spiegato la sua volotà di raccontare la drammatica esperienza personale proprio per aderire alla campagna di solidarietà rivolta alla ragazza vittima dello stupro di gruppo a Palermo.
La grintosa e sempreverde cantante aveva già raccontato dello stupro subito in un’altra occasione, nel 2020, quando fu ospite di Verissimo, su Canale 5.
“Facevo serate con le collettine e andavamo in giro per l’Italia – disse dagli studi Mediaset -, io ero l’unica ragazza vergine del gruppo. Una sera sono uscita con un ragazzo che da un mese mi regalava le rose. Lui mi ha portato in un appartamento. Quando ho sentito che chiudeva la porta con il lucchetto ho avuto terrore, mi ha riempita di botte e mi ha violentata. Questa cosa non l’ho potuta dire a nessuno e non ho denunciato. Ma per anni non mi sono fatta avvicinare dagli uomini, ero traumatizzata”.

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