E’ stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese, la proposta del sindaco Maria Grazia Vittimberga di assegnare la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, l’attivista egiziano arrestato e torturato nel suo paese con le accuse di propaganda sovversiva e terrorismo. Il Consiglio ne ha chiesto la liberazione immediata, ha espressamente mandato un messaggio al Governo affinchè si porti a compimento l’istanza per il conferimento della cittadinanza italiana. Un atto fondamentale per far capire le intenzioni dello Stato italiano a quello egiziano, allo scopo di far tornare Patrick un uomo libero, ed evitare che possa succedere un altro caso Giulio Regeni. Tutti i gruppi consiliari hanno espresso parere favorevole con una dichiarazione aperta seguita alla relazione del sindaco Maria Grazia Vittimberga che ha specificato: “La mozione è finalizzata all’adesione alla campagna “Cento Città per Patrick”, promossa dall’organizzazione no profit GoFair, che ha deciso di lanciare un messaggio al governo passando dagli enti locali”.
La lotta per i diritti umani
La lotta per i diritti umani
Dopo una breve sintesi della già nota situazione dell’attivista egiziano il sindaco ha affermato che la lotta non è solo per Patrick ma per i diritti umani: “Difendere Patrick significa difendere anche il futuro dei nostri figli, la nostra è una lotta per difendere la democrazia, la libertà di pensiero e di espressione. Ringrazio tutto il Consiglio, maggioranza e opposizione, che non ha esitato a darmi il proprio consenso nel momento in cui ho proposto l’iniziativa, a dimostrazione che sui valori fondamentali non ci sono colori politici. Sui diritti umani non si arretra”.