Italia nel mirino dell’Unione europea per colpa dei ritardi di pagamento in Calabria

La Commissione ha avviato una procedura d'infrazione contro il Belpaese per non aver applicato correttamente le norme della direttiva Ue
ritardi di pagamento in Calabria

La Commissione europea ha deciso di avviare una procedura d’infrazione contro l’Italia per non aver applicato correttamente le norme della direttiva Ue destinata a eliminare ritardi eccessivi nei pagamenti di beni e servizi dal parte della pubblica amministrazione. Nel mirino di Bruxelles sono finite in particolare le disposizioni che consentono alla regione Calabria di effettuare pagamenti nel settore sanitario al di là dei limiti temporali fissati dalla direttiva.

La violazione

La violazione

Per Bruxelles, “la legge italiana costituisce una violazione della direttiva sui ritardi di pagamento per aver esteso il periodo di pagamento dei debiti delle autorità pubbliche oltre i termini stabiliti dalla direttiva“. La Commissione, secondo quanto si legge in una nota, ha quindi inviato una lettera di messa in mora all’Italia per la non corretta attuazione delle norme europee varate nel 2011.

La replica di Occhiuto

“Nell’ultimo anno e mezzo, da quando cioè il governo nazionale ha deciso di affidarmi l’incarico di commissario per la sanità in Calabria, la nostra regione ha ridotto notevolmente i tempi dei pagamenti nel settore sanitario: la media dei tempi di pagamento del sistema sanitario regionale della Calabria è passata dai 131 giorni del 2021 ai 55 giorni del 2022, e nel 2023 puntiamo a fare ancora meglio”. Lo afferma Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

“E anche prima del 2021 – aggiunge il governatore – i tempi medi dei pagamenti erano praticamente cementificati: 148 giorni nel 2016, 140 giorni nel 2017, 153 giorni nel 2018, 144 giorni nel 2019, 139 giorni nel 2020″. “Abbiamo, dunque, accelerato in questa direzione – abbattendo di circa il 60% i tempi medi – e soprattutto abbiamo, cosa mai fatta in oltre 12 anni di commissariamento nazionale, accertato il debito della sanità, operazione che ci consentirà nei prossimi mesi di pagare puntualmente i fornitori e di tornare a spendere per assicurare il diritto alla cura ai calabresi”, ha affermato il governatore.

La procedura di infrazione

“La procedura di infrazione della Commissione europea nei confronti dell’Italia – sostiene il presidente della Regione Calabria – riguarda una norma già modificata in seguito ad alcuni rilievi sollevati della Corte Costituzionale: i pignoramenti e le procedure esecutive resteranno, dunque, bloccati non più fino al 2025, ma solo fino al 31 dicembre del 2023, una riduzione temporale che comunque non ha impedito alla Regione di chiudere nei tempi previsti il percorso della circolarizzazione del debito, adesso in fase di accertamento e di validazione”, ha continuato.

Occhiuto ha parlato di due obiettivi a portata di mano da raggiungere nei prossimi mesi: “riuscire entro la metà dell’anno ad azzerare il debito accertato, facendo diventare la Calabria una Regione a ‘debito zero’; e chiudere definitivamente i bilanci dell’anno 2022, dando così finalmente un quadro di certezza ai conti sanitari calabresi, attuali e soprattutto futuri: il percorso è ancora lungo, ma in poco meno di 17 mesi sono stati fatti passi da gigante mai registrati prima”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
"Le risorse ci sono e questa settimana sarò in Senato per l'approvazione definitiva del decreto Ponte" ha detto il ministro
Migliaia di visitatori, oltre trecento scuole (tra calabresi e piemontesi) in presenza e da remoto, illustri personalità, tutti rapiti da quello che è stato definito il migliore stand della fiera
Nel giro di pochi minuti è stata portata all'ospedale dove è morta. La piccola, però, era già in coma
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari con un'ambulanza e l'elisoccorso. Inutili le manovre salvavita
L’elezione all’unanimità è avvenuta nel Consiglio direttivo dell’associazione regionale, rinnovato lunedì 22 maggio
"Abbiamo sempre prestato grande attenzione all’innovazione e allo sviluppo del territorio", spiega il presidente Sebastiano Barbanti
Due le vetture coinvolte, una Mercedes E270 e una Nissan Qashqai. I feriti sono stati trasportati in ospedale
Il brevetto si articola in 4 gruppi di prove sportive (oltre a una dimostrazione di nuoto) che evidenziano la preparazione fisica del brevettato sotto diversi aspetti
Il club bianconero a giugno affronterà anche il processo per la manovra stipendi
Il modus operandi prevedeva l’inserzione, su noti portali del settore, di offerte per case vacanze "fantasma" a Tropea, Cortina d’Ampezzo e Jesolo
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved