E’ in via di costituzione “una nuova compagnia aerea che si chiamerà Jonica Airways” e avrà come “hub operativo e aeroportuale Crotone”. E’ quanto rivelato a Aircargoitaly da Salvatore Veltri, coordinatore del progetto attualmente ancora in fase di sviluppo ma “la realizzazione operativa si prevede inizi nell’estate 2022”.
La compagine azionaria “sarà composta da una cordata di imprenditori” mentre per ciò che riguarda la flotta verranno inizialmente impiegati “due aeromobili Embraer 190 ma la società, dopo aver completato l’operazione commerciale, è fortemente interessata ad ampliare il proprio business presso l’aeroporto di Crotone S. Anna creando una divisione cargo della stessa compagnia aerea al servizio di tutto il comparto agroalimentare calabrese e nazionale per trasporti dedicati all’ortofrutta fresca” aggiunge ancora Veltri che sul proprio profilo LinkedIn mostra le proprie esperienze professionali pregresse nel mondo della distribuzione di ortofrutta italiana.
La compagine azionaria “sarà composta da una cordata di imprenditori” mentre per ciò che riguarda la flotta verranno inizialmente impiegati “due aeromobili Embraer 190 ma la società, dopo aver completato l’operazione commerciale, è fortemente interessata ad ampliare il proprio business presso l’aeroporto di Crotone S. Anna creando una divisione cargo della stessa compagnia aerea al servizio di tutto il comparto agroalimentare calabrese e nazionale per trasporti dedicati all’ortofrutta fresca” aggiunge ancora Veltri che sul proprio profilo LinkedIn mostra le proprie esperienze professionali pregresse nel mondo della distribuzione di ortofrutta italiana.
A precisa richiesta di maggiori approfondimenti e dettagli su questa nuova iniziativa, il coordinatore del progetto Jonica Airways specifica, a proposito ad esempio degli investitori che parteciperanno alla cordata, che “sono degli imprenditori del Nord Italia e un fondo americano, non posso fare i nomi in quanto è in fase di redazione un apposito Business Plan da sottoporre agli stessi investitori. Una quota minoritaria – aggiunge – potrebbe andare a imprenditori calabresi che stiamo cercando di coinvolgere”.