Si chiude il caso nei confronti dell’ex giocatore giallorosso Kamara Diomansy Mehdi Moust (difeso dall’avvocato Ludovico), indagato per diffamazione a mezzo facebook, per aver criticato sul social network, postando un video, i risultati della partita Catanzaro-Cosenza, attribuendo la sconfitta alla società calcistica “e in particolare alle scelte effettuate dai suoi dirigenti, le quali avrebbero condizionato la mediocre prestazione dei calciatori”. Il gip Paolo Mariotti ha disposto l’archiviazione per l’indagato “visto il tenore continente delle espressioni usate da Kamara, considerato anche che si tratta-scrive il gip- di frasi pronunciate da uno sportivo, di nazionalità non italiana, a seguito di una sconfitta di una partita particolarmente importante per la società calcistica di riferimento”. Le critiche non avevano risparmiato nemmeno l’avvocato Sabrina Rondinelli, ex legale del Catanzaro Calcio: “deve andare via, non capisce nulla di calcio, anche se è una brava persona”. Per il gip le accuse rivolte alla persona offesa, sebbene su un social network sono rivolte con espressioni lievi e pacate, tali da non configurare una lesione all’onore e alla reputazione della stessa società calcistica.